L'estate di Maria

Se Maria De Filippi ha un’idea in mente, audience vuole che i risultati la consacrino una volta di più nell’Olimpo del successo televisivo. Chissà se andrà così anche la prossima estate, quando partirà un reality ispirato al celebre format statunitense “Temptation Island”, in cui alcune coppie saranno sottoposte ad incredibili tentazioni al fine di testare monogamia e buon senso.

I migliori piccioncini da corrompere non potevano che essere i capricciosi tronisti di “Uomini e Donne” - Valentina Gioia, Diego Conte, Giuseppe Lago, Francesco Lucchi e Francesco Arca-, che prenderanno armi, bagagli e dolci metà scelte in studio per essere tradotti nella splendida terra di Puglia insieme alle altre coppie che la redazione della De Filippi sta selezionando in questi giorni.

Una volta raggiunta la location del reality, le fidanzate saranno immediatamente separate dai loro boyfriends e subito scatteranno efficaci trabocchetti per capire se le coppie sono davvero motivate da nobile amore o, piuttosto, da mera attrazione nei confronti dello show business. Dieci ragazze ben tornite e altrettanti giovanotti, tutti palestrati e completamente implumi, tenteranno i concorrenti in gara, che dovranno fare i conti con ormoni e sensi di colpa.

Il gioco nasce anche per capire se il tronista medio cede o no alle tentazioni della carne, e bisogna dire che ci aspettiamo grandi performance dal barese Giuseppe Lago, che gioca a fare il latin lover nonostante l’attaccatura di capelli drammaticamente ingrata per la giovane età. Un po’ controvoglia, invece, rivedremo in video la svampita Valentina Gioia -tanto bella che le si cucirebbe volentieri la bocca per non rovinare l’incanto-, reduce dal precedente reality “Volere o Volare”, che ha regalato notorietà anche al toscano Arca.

Se Diego Conte si è rivelato l’ultima frontiera del tronismo moderato -quello che coniuga ai capricci una certa dose di autocoscienza-, Francesco Lucchi ha saputo stupire per la sua impressionante somiglianza con il Dovizio del rimpianto “Nessundorma”, geniale parodia di questa nuova leva di re senza corona. Inviato d’eccezione dalla Puglia per raccontare le eroiche gesta di tronisti e fidanzati, il gineco-accentratore Costantino Vitagliano, giurassico esempio delle origini della “specie”.

Veri o falsi, virtuosi o traditori, di loro si parla e si parlerà ancora, finché spazio e visibilità saranno concessi dalla benevola De Filippi, signora indiscussa delle buone intuizioni, Re Mida in gonnella di questo strano ecosistema chiamato televisione.