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La musica non decolla, ma Batman vola

La colonna sonora dell'inedita coppia Hans Zimmer e James Newton Howard s'innesta in maniera funzionale sulla potente messa in scena di Christopher Nolan

BATMAN BEGINS

12.04.2007 - Autore: Giuliano Tomassacci
In più di un occasione una buona colonna sonora ha dimostrato di poter salvare un film mediocre; seppur nei limiti del suo intervento, un compositore ispirato può in effetti garantire organicità e robustezza ad una pellicola claudicante. Lo score di Batman Begins, al contrario, si inserisce in quella casistica meno chiacchierata e conosciuta di commenti musicali d’etichetta fortemente agevolati dalle immagini di riferimento. Non c’è dubbio, infatti, che la composizione dell’inedita coppia Hans Zimmer e James Newton Howard s’innesti funzionale – e in alcuni casi addirittura  defilata – sulla potente messa in scena di Christopher Nolan. Eppure, proprio una regia talmente riuscita sembra rinforzare, e in più punti nobilitare, anche il basso profilo dell’apporto musicale.

Certamente, considerati i precedenti esiti di scoring dei precedenti Bat-movies, per i due musicisti il confronto con l’eroe-pipistrello gravava già dell’enorme responsabilità ereditata dai musicisti uscenti. In primo luogo la vera e propria lezione di Danny Elfman, che per i primi due episodi di Burton aveva provveduto ad una esclusivo imprinting sinfonico, in perfetta sintonia con l’universo barocco affrescato intorno al Bruce Wayne di Michael Keaton e avvalorato da un cupo tema principale orami più che celebrato. Poi la prova dell’altrettanto interessante e particolare Elliot Goldenthal, alla cui esclusiva cifra orchestrale va riconosciuto uno degli aspetti più riusciti dei deludenti capitoli successivi affidati a Joel Schumacher.

Eppure, anche precedenti così impegnativi, non possono giustificare la debolezza evidente nel lavoro dei nuovi incaricati, soprattutto alla luce di un ascolto disgiunto che ne evidenzia la sostanziale vaghezza dei risultati. Il cd Warner non solo conferma uno Zimmer ormai apatico, fondamentalmente concentrato ai risaputi e logori passaggi d’azione in stile Gladiator, ma soprattutto un Howard ai minimi storici, probabilmente svogliato e poco partecipe, che risolve gli spunti emotivi del lungometraggio con inconsueta maniera (una prova che lo ritrae, insieme al recente commento per The Interpreter di Pollack, alle prese con uno dei suoi momenti artistici meno sfavillanti).

Con tutte le limitazioni del caso verrebbe da additare, quale maggior difetto di questa colonna sonora, la mancanza di un degno motivo portante. In fondo, il superhero-movie, sin dai tempi del Williams di Superman, ha orami ben impostato le sue direttive di genere e persino prodotti di minor lignaggio hanno dimostrato quanto un hook ben definito corrobori le dinamiche narrative del filone. Ma anche in questo caso, il tocco di Nolan riesce a giustificare la pochezza della partitura e un semplice accordo di sinth montato con parsimonia sulle densa fotografia di Wally Pfister si rivela infine essenziale e adeguato.  Stavolta, insomma, anche senza la necessaria spinta musicale, Batman vola lo stesso. E anche alto.

Hans Zimmer, James Newton Howard
Batman Begins  (Warner 71324)