La musa Delpy

Che fine aveva fatto Julie Delpy? Perché ogni tanto appare e poi scompare? Con quello sguardo distaccato e allo stesso tempo ardente, un po\' parigina e un po\' newyorkese, un po\' attrice e un po\' regista. Figlia di Albert Delpy, attore e regista teatrale, e di Marie Pillet, anche lei attrice (l\'abbiamo vista in \"Tandem\" e in \"Ridicule\") Julie ha frequentato fin da piccola l\'Actors Studio di New York. A soli quattordici anni ha avuto l\'onore di debuttare in un film del grande Jean-Luc Godard (Detective, 1985) e in seguito ha continuato a lavorare con registi di grande calibro, quali Bertrand Tavernier con \"Quarto Comandamento\"(1987), Carol Saura con \"La notte oscura\" (1988) Agneiszka Holland con \"Europa Europa\" (1990), e Krystof Kieslowsky con \"Film Bianco\" (1994) secondo film della trilogia sui tre colori del grande regista polacco. Contesa da Parigi e da New York si è fatta conoscere dal pubblico americano con \"I tre moschettieri\" di Stephen Herek, nel quale interpretava il ruolo di Costanza. Ma il successo internazionale è arrivato con \"Killing Zoe\" film di Roger Avary, prodotto da Quentin Tarantino. Nel film Julie Delpy è una squillo parigina che si innamora di un delinquente newyorkese arrivato a Parigi per un colpo in banca. Ma fin dall\'infanzia Julie si è interessata più di regia che di recitazione. Durante la metà degli anni Novanta infatti, ha frequentato un corso estivo di regia presso l\'Università di New York, diplomandosi col massimo dei voti. Ma è nel 1995 che l\'attrice realizza il suo primo lungometraggio, dal titolo dissacrante \"Blah Blah Blah\", da lei scritto, diretto ed interpretato. Il film viene presentato al Sundence Film Festival. Nel 2000 scrive e dirige \"Tell me\" di cui è interprete accanto a Ethan Hawke, compagno con il quale nel 1995 aveva girato \"Before Sunrise\", di Richard Linklater. Ancora una volta nel 2001 i due attori tornano a lavorare insieme, e ancora una volta per Linklater, nel film \"Waking Life\". Il film, che viene presentato in concorso al Festival di Venezia, racconta una serie di incontri e di relazioni in un mondo in bilico tra il reale e il surreale. Dopo le riprese, ogni sequenza del film è stata dipinta graficamente, fotogramma per fotogramma, da un team di oltre trenta artisti. Dopo un periodo di assenza, Julie Delpy torna sul grande schermo, e lo fa ancora una volta con Linklater e Ethan Hawke. \"Before Sunset\" è il seguito di \"Before Sunrise\", ed è stato presentato in concorso al 54mo Festival di Berlino. Se nel primo film Jesse e Celine si incontravano per caso e vagabondavano per Vienna prima che all\'alba Jesse prendesse l\'aereo di ritorno per gli Stati Uniti, nel secondo gli stessi Jesse e Celine si rincontreranno magicamente, questa volta a Parigi, e ripercorreranno i ricordi di quell\'antica notte viennese. Julie Delpy attualmente vive a Los Angeles. Oltre al francese, sua lingua madre, parla correntemente l\'inglese e l\'italiano, e conosce abbastanza bene il tedesco e lo spagnolo.