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La grazia infinita di Grace

Studio Universal rende omaggio a Grace Kelly a 80 dalla sua nascita. Tutti i lunedì di agosto.

Grace Kelly su Studio Universal

03.08.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
“Io non mi sveglio la mattina per impersonare una favola. Ho del lavoro da fare, dei figli da crescere, molte responsabilità e molti obblighi. Vorrei essere considerata una professionista nel mio lavoro, qualunque esso sia. Se faccio qualcosa, voglio farla bene e fino in fondo”. Era bellissima e raffinata Grace Kelly, ma soprattutto era una donna concreta. Era nata da una ricca famiglia di Philadelphia ma a diciotto anni si trasferì a New York e per mantenersi iniziò a lavorare come indossatrice. Il suo desiderio però era recitare e per questo studiò.

Esordì al cinema nel 1951 con “La 14a ora”, l’anno successivo comparve al fianco di Gary Cooper nel western “Mezzogiorno di fuoco” e l’anno dopo ancora si aggiudicò una nomination all’Oscar nella categoria migliore attrice non protagonista con “Mogambo”. A vincere alla fine fu Donna Reed per il film “Da qui all’eternità”, ma Grace Kelly si prese la rivincita due anni più tardi portando a casa la statuetta principale per “La ragazza di campagna”.

Hollywood però si innamorò di lei grazie ad Alfred Hitchcock che la definì “Ghiaccio bollente” per il suo altero splendore. Per il maestro del brivido l’attrice fu una moglie adultera ne “Il delitto perfetto” (1954), una fidanzata sofisticata ma infondo intrepida e avventurosa ne “La finestra sul cortile” (1954) e una facoltosa ereditiera che seduce un ladro in pensione in “Caccia al ladro” (1956). Questa pellicola, girata nel Principato di Monaco, consentì a Grace Kelly di conoscere il Principe Ranieri.

Dopo questo incontro, l’attrice fu protagonista di “Alta società”. L’ ultimo lavoro prima di cominciare la sua favola principesca. Ad ottant’anni dalla sua nascita, Studio Universal (Premium Gallery sul DTT) le rende omaggio presentando in prima serata 5 film che la resero celebre e un Focus esclusivo realizzato dal Canale.

Ecco gli appuntamenti:

lunedì 3 alle 21.00 La finestra sul cortile (1954) di Alfred Hitchcock con James Stewart
lunedì 10 alle 21.00 Mogambo (1953) di John Ford con Clark Gable
lunedì 17 alle 21.00 Il cigno (1956) di Charles Vidor con Alec Guinness
lunedì 24 alle 21.00 Alta società (1956) di Charles Walters con Frank Sinatra
lunedì 31 alle 21.00 Fuoco Verde (1954) di Andrew Marton