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La Biancaneve di Wisteria Lane

Sognatrice, pasticciona e decisamente in cerca di un principe che la salvi. La prima delle Desperate Housewives ad arrivare a Wisteria Lane è stata Susan Mayer. Sicuri di sapere già tutto di lei?

Teri Hatcher - Susan Mayer

28.11.2011 - Autore: Valeria Roscioni
Ha dato fuoco alla casa di Edie Britt e ha attraversato il viale di fronte al suo appartamento vestita unicamente di un cespuglio. Ed era solo la prima stagione. Ne sono passate altre sei e Susan Mayer, o Susan Delfino, ma per essere scrupolosi dovremmo dire che in origine era Susan Bremmer, non ha mai smesso di stupirci. La Brooke Logan di Wisteria Lane può contare su diversi matrimoni, con eventuali ritorni di fiamma, ma su un solo grande amore: Mike Delfino, l’idraulico-detective privato, tanto un caro ragazzo (ovviamente anche bello) se non fosse per quella leggera dipendenza da droghe, il padre assassino, i mesi di coma, la perdita della memoria, il pessimo senso per gli affari e quel paio di infatuazioni per le altre casalinghe del vicinato. È a loro che è affidato il lato soap opera della serie: non ci sono dubbi.

Per quante disgrazie possono aver fronteggiato quando si tratta di Susan e Mike è il sorriso a prevalere, la certezza di un lieto fine più o meno lontano, perché è così che vanno le cose quando si ha a che fare con una principessa.

Certo, questa volta Biancaneve ha una sola figlia e più che sette nani ha almeno sette amanti e un esaurimento nervoso, ma è proprio questo che la rende allo stesso tempo adorabile e irritante. E la Hatcher è davvero brava a spostare il confine a suo piacimento incarnando una donna fragile che preferisce impegnare tutte le sue energie nell’essere salvata piuttosto che per imparare a cavarsela da sola. La casa di Susan nel migliore dei casi ha un lavandino da stappare, una figlia da proteggere o un bambino piccolo inseguito da un pazzo maniaco travestito da vicino perbene; nel peggiore sta andando a fuoco. O addirittura viene data in affitto per limitare i danni di una bancarotta disastrosa.

Quella che vive in lei e che con lei trova nuova vita è la serialità al femminile che ha fatto la storia del piccolo schermo. La Mayer è Tata Francesca che scappa dal Signor Sheffield perché ne ha combinata una delle sue, ha l’innocenza di Charlotte York in Sex and the City, la tendenza all’amore impossibile di Rachel di Friends ma è un vero fallimento quando tenta manovre da casalinga D.O.C. alla Marion Cunnigham, ruolo che per competenza spetta invece a Bree Van de Kamp, protagonista del nostro prossimo focus on. Perché ognuna delle Casalinghe Disperate incarna un tipo di donna seriale ben definito ed è proprio questo uno dei motivi del successo della creatura di Marc Cherry: riuscire a rimettere in gioco gli archetipi in un mix funzionale quanto esplosivo.

Per sapere cosa accadrà a Susan (e se sarà coinvolta in qualche altro incendio) l’appuntamento è a partire da mercoledì 30 novembre alle 21.55 su FoxLife, con il primo episodio dell’ultima stagione di Desperate Housewife. Noi, invece, vi invitiamo a prendere un the a casa di Brie la prossima settimana.

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