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Kenneth Branagh agli arresti domiciliari nella serie tratta da Un gentiluomo a Mosca

L'attore torna in TV con A Gentleman in Moscow

04.04.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Kenneth Branagh torna alle serie TV. Dopo aver impersonato il commissario Wallander in dodici film per il piccolo schermo, Sir Ken interpreterà e produrrà A Gentleman in Moscow, adattamento di Un gentiluomo a Mosca, romanzo di Amor Towles edito in Italia da Neri Pozza. 
 
Ambientata in Russia, la miniserie racconterà un periodo di trent'anni a partire dal 1920. Protagonista sarà il Conte Alexander Rostov (ruolo in cui vedremo Branagh), un uomo a cui è stato ordinato di passare il resto della sua vita "agli arresti domiciliari" all'interno di un lussuoso hotel. 

La miniserie prodotta da Entertainment One sarà diretta da Tom Harper, regista che in passato ha realizzato qualche episodio di Peaky Blinders: "Un gentiluomo a Mosca è un libro pieno di humour e fascino. Profondo, personale, politico - ha detto Harper, anche produttore della serie - Sono felice di lavorare con Kenneth Branagh, un maestro il cui talento ci permetterà di portare sullo schermo questa storia straordinaria". 

Oltre a Wallander, Branagh ha recitato per la TV anche nei panni di Franklin Delano Roosevelt in Warm Springs nel 2005. Sempre in TV lo ricordiamo anche nei panni del nazista in Conspiracy - Soluzione finale (2001) e in Ernest Shackleton (2002). 

Attualmente l'attore e regista sta dirigendo l'avventuroso Artemis Fowl, che segna la sua nuova collaborazione con Disney tre anni dopo Cenerentola. Presto - presumibilmente prima di Un gentiluomo a Mosca - riprenderà il ruolo di Hercule Poirot per Assassinio sul Nilo, sequel di Assassinio sull'Orient Express

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