HBO e Warner Bros. TV hanno chiamato Jonathan Nolan, fratello di Christopher e co-sceneggiatore dei suoi più importanti film, Interstellar compreso, a scrivere e produrre una serie che adatterà la Trilogia della Fondazione di Isaac Asimov, una delle saghe più influenti della fantascienza.
Nolan ha già un rapporto lavorativo con la HBO avendo adattato in formato miniserie Westworld, ovvero Il mondo dei robot, basato sul film di Michael Crichton. “Adoro i romanzi della Fondazione – ha dichiarato tempo fa Nolan – Credo sia una serie di libri dalla cui lettura tutti trarrebbero vantaggio. Una serie con un'influenza pazzesca, […] con idee che vi faranno esplodere la testa”.
La saga è incentrata su Hari Seldon, un matematico che, in un lontano futuro in cui l'umanità ha colonizzato la galassia, ha dedicato la sua vita alla psicostoria, una teoria scientifica che gli permette di prevedere il futuro. E in questo futuro c'è il crollo dell'Impero Galattico seguito da 30mila anni di decadenza. Seldon decide quindi di creare una fondazione di talentuosi artigiani e ingegneri per salvaguardare la conoscenza collettiva dell'umanità nella speranza di creare un nuovo Impero. La saga è composta in totale da sette romanzi, ma la serie si concentrerà sui tre originali, “Fondazione”, “Fondazione e Impero” e “Seconda Fondazione”.
Per poco, Fondazione non è diventato un film di Roland Emmerich, dopo che Sony ne aveva acquisito i diritti nel 2009. Ma il progetto non si è mai materializzato e così HBO ha deciso di comprarne i diritti a caro prezzo l'estate scorsa. E forse, data la qualità attuale della TV americana, questo è il modo migliore per adattare una serie di così ampio respiro senza sacrificarne gli elementi più affascinanti.
Fonte: The Wrap
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