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In esclusiva su TIMVISION Trapped, il Crime rivelazione dell'anno

Una nuova serie tv islandese arriva sui nostri schermi dopo aver conquistato l'Europa e gli Stati Uniti.

23.01.2018 - Autore: La Redazione (Nexta)
Una città isolata dalla tormenta, un cadavere orribilmente mutilato e il principale sospettato ritrovato morto: da qui parte Trapped, la serie tv crime islandese ideata da Baltasar Kormàkur (Cani Sciolti) con la colonna sonora di Jòhann Jòhannsson (Nominato agli Oscar per Sicario e vincitore del Golden Globe per "La Teoria del tutto") che vedremo in onda su TIMVISION - in esclusiva per l'Italia - a partire da lunedì 5 febbraio.

Un successo annunciato - visto il clamore sollevato dagli USA alla Francia, passando per Germania e Regno Unito - per un vero fenomeno internazionale che si è rapidamente conquistata il rinnovo per una seconda stagione. E se per il Guardian "si tratta del successo inaspettato dell’anno", per il New York Times "è perfetto per gli amanti del genere", mentre il Telegraph parla di "un drama eccezionale carico di suspense" presentando il nuovo progetto ideato e diretto dal regista islandese salito sul palcoscenico mondiale nel 2000 con 101 Reykjavík e affermatosi nel corso degli anni per il suo lavoro in Contraband con Mark Wahlberg e Kate Beckinsale, Cani Sciolti con Denzel Washington ed Everest con Jason Clarke e Jake Gyllenhaal.



Di seguito la sinossi ufficiale, e una curiosità:
Dopo l’arrivo di un traghetto internazionale nel porto di Siglufjörður, un piccolo villaggio islandese di pescatori di circa mille abitanti, viene ritrovato un cadavere mutilato in terribili condizioni. La comunità è sconvolta, i poliziotti locali hanno difficoltà a gestire la situazione e il caso si trasforma in un vero e proprio enigma, dopo che anche il principale sospettato viene ritrovato senza vita. In tutto questo, la città resta totalmente isolata a causa di una tormenta.

Siglufjörður, il piccolo villaggio di pescatori nell’estremo nord dell’Islanda, teatro della serie tv, è attualmente a rischio spopolamento tanto che il governo islandese ancora oggi sta sviluppando delle nuove vie di comunicazione per evitare il problema. Si pensi che fino al 1940, non essendoci alcuna strada percorribile da automezzi, il paese era accessibile solo via mare, in aereo oppure a piedi o a cavallo.