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Il profilo di Paz

Pittore, illustratore, vignettista satirico, scrittore, scenografo e autore di fumetti, Andrea Pazienza lascia che il suo talento voli libero anche nel mondo del cinema del teatro, della pubblicità e della musica.

Pazienza

12.04.2007 - Autore: Giovanni Scalambra
Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, ho ventiquattr\'anni, sono alto un metro e ottantasei centimetri e peso settantacinque chili. Sono nato a San Benedetto del Tronto, mio padre è pugliese, ho un fratello e una sorella di ventidue e quindici anni Disegno da quando avevo diciotto mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo Dal \'76 pubblico su alcune riviste. Disegno poco e controvoglia Mio padre, anche lui svogliatissimo, è il più notevole acquerellista ch\'io conosca. Io sono il più bravo disegnatore vivente Morirò il sei gennaio 1984. Andrea Pazienza   Il 23 giugno 1956 nasceva a San Benedetto del Tronto Andrea Pazienza, uno degli artisti più eclettici, innovativi e geniali del panorama fumettistico italiano. La sua irruzione nel mondo delle nuvole parlanti è stata da subito devastante per originalità e mancanza di inibizioni: arrivato a Bologna a metà degli Anni Settanta per frequentare il Dams dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Pescara, Pazienza si mette in luce pubblicando nel 1977 sulla rivista Alterlinus (alla quale si era presentato esibendo una finta lettera di raccomandazione firmata da Umberto Eco) la sua prima storia a fumetti, Le Straordinarie Avventure di Penthotal, una serie ambientata a Bologna che racconta il disagio giovanile che sarebbe sfociato nel Movimento del 77, mescolando sogno e realtà, sesso e umorismo, fantasia e amore. Limportanza del linguaggio utilizzato in questopera è stato al centro di dibattiti, ricerche e tesi universitarie: i giovani protagonisti usciti dalla sua matita si esprimono attraverso frasi dove la sintassi non è per forza lineare, le battute che infiammano la tavola sono influenzate da dialetti (soprattutto pugliese e bolognese), slogan pubblicitari e slang giovanile. Gli studenti universitari di Penthotal sono vittime combattive, piccoli uomini imperfetti tuffati nel clima ansiogeno della Bologna politicizzata del 1977, trasformata in un intricato contenitore di protesta, insoddisfazione, abusi, agitatori, compagni da difendere, celerini violenti e paura che sembra presagire in maniera inquietante il terrore che avrebbe oscurato lItalia negli anni successivi. Alla fine degli Anni Settanta Pazienza partecipa alla realizzazione di Cannibale, una nuova rivista di cultura e satira disegnata, è tra i fondatori di Il Male e Frigidaire, pubblicazioni destinate a segnare la storia dellunderground a fumetti italiano, e diventa collaboratore di importanti testate giornalistiche (Tango, Satyricon, Corto Maltese, Comic Art). Pittore, illustratore, vignettista satirico, scrittore, scenografo e autore di fumetti, Andrea Pazienza (che firma i disegni con gli pseudonimi Andrenza, Apaz, Paz, Spaz) lascia che il suo talento voli libero anche nel mondo del cinema (suo il manifesto di La città delle donne di Federico Fellini), del teatro, della pubblicità (il cattivo Zanardi sarà testimonial di uno shampoo) e della musica (copertine per gli album di Vecchioni Hollywood, Hollywood, Robinson e il doppio lp live La vita è sogno).
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