Il lutto secondo Dexter

E’ impossibile affrontare l’argomento Dexter senza ricorrere a quella forma di killeraggio chiamata spoiler. E per quanto spiacenti di doverci adeguare a questa pratica, invitiamo chi non ha seguito la serie fedelmente ad abbandonare questa pagina prima che sia troppo tardi.

Ci siete ancora? Bene, e scommettiamo che vi siete mangiati le unghie per il l’insopportabile stress che il finale della quarta stagione vi ha procurato. La morte di Rita (Julie Benz), in quell’orribile lago di sangue per giunta, era qualcosa che non si auguravano neanche i più accaniti detrattori della mogliettina sciapa. A quanto pare però Dexter (Michael C. Hall) è davvero rimasto vedovo con tre figli a carico e senza la consolante prospettiva di farsi giustizia a modo suo. E la cosa sconvolgente è che questa tragedia lo inabissa in uno stato di macabra incapacità che gli impedisce di reagire e lo spinge ad accarezzare l’idea di lasciarsi tutto, ma proprio tutto, alle spalle. A tormentarlo è il solito spettro dell’alienazione, quell’insensibilità che desertifica ogni suo sforzo di apparire normale misto al terrore che l’omicidio di Rita abbia traumatizzato il baby avvicinandolo pericolosamente al suo papà. A ben guardare però di progressi Dexter ne ha fatti tanti e questa apatia che lo assale è una testimonianza del fatto che il mostro si sta umanizzando. A darsi da fare per fortuna c’è Deb (Jennifer Carpenter) che si trasferisce in casa sua e accudisce i figli mentre lui fissa il vuoto. Il vulcano però è solo apparentemente spento perché nell’ombra ribolle una rabbia cieca che porterà l’ematologo ad un’esplosione che scardinerà tutto l’ordine liturgico osservato con il codice Harry e lo spingerà sull’orlo abissale di una nuova perdita...

La quinta stagione si profila quindi come un viaggio emotivo nelle spire più profonde della psiche del serial killer che incontrerà anche una sua simile (Julia Stiles) e per questo rinuncerà alla figura del villain di turno che ha dato un’ossatura ai capitoli precedenti.

E quel che è stato detto è pure troppo. L’appuntamento è ogni venerdì alle 21:00 su FX (canale 131 di Sky) a partire dal 18 maggio.