Il Coliandro dimezzato

Una vera e propria mobilitazione sul web, quella che si sta vivendo in questi giorni che precedono la messa in onda delle due puntate che comporranno la quarta, e probabilmente anche ultima, stagione del poliziesco più scorretto e meglio riuscito della tv italiana: “L’Ispettore Coliandro”. Se da un lato infatti c’è la gioia di poter (virtualmente) riabbracciare il proprio beniamino, che ormai sembra essere entrato sotto pelle al bravo Giampaolo Morelli, dall’altro c’è la delusione per la mancata realizzazione delle altre due puntate che avrebbero dovuto concludere l’impegno della quarta stagione, messe in naftalina dalla Rai per questioni legate al ridimensionamento dei budget.

Queste le parole del protagonista, alla notizia della messa in onda “dimezzata”: “Sono dispiaciuto. La mia sensazione è che la Rai non abbia ben compreso questo prodotto, che forse è troppo innovativo per la tv generalista. Tant'è che ci mandano in onda il venerdì, un giorno sbagliato per il nostro pubblico di trentenni e quarantenni, che quella sera esce”. E poi prosegue: “Abbiamo girato la prima serie ed è rimasta nel cassetto per due anni. Poi Raidue ha pensato: mandiamola in pieno agosto, tanto non se la fila nessuno. E invece ha ottenuto buoni ascolti. Ma vuoi vedere che questo Coliandro allora qualcuno se lo guarda? E' arrivata la seconda serie, che è andata ancora meglio, e una terza, la consacrazione. La quarta è a metà”.

Niente da fare quindi per i 30.000 fan che si sono riuniti sul social network Facebook per sostenere la serie, a meno che tutto questo rumore non faccia davvero sì che il sogno di poter vedere Coliandro sul grande schermo di una sala cinematografica, non possa realizzarsi. Un sogno che per alcuni fortunati fan è stato già reale nel corso della proiezione di uno dei due episodi della quarta stagione (dal titolo “666”) presso il cinema Farnese (il 15 marzo), in occasione della presentazione al pubblico romano dei nuovi episodi realizzati, un evento che tanto per cambiare ha totalizzato un bel “tutto esaurito”. Stesso discorso per la scorsa data bolognese (28 febbraio), presso il cinema Lumière.

E proprio “666” sarà il primo episodio ad andare in onda, anche se inizialmente era previsto in scaletta dopo “Anomalia 21”, l’altro episodio girato e realizzato nel corso dell’estate del 2009. La Rai ha infatti variato l’ordine narrativo per non incorrere nel rischio di avvicinarsi troppo al venerdì santo con la messa in onda di una puntata incentrata sul mondo delle sette sataniche e ha quindi optato per il cambio, favorito dai temi apparentemente più innocui dell’episodio “Anomalia 21”, nel quale Coliandro avrà a che fare con le bizze dei computer all’ufficio passaporti, un amore impossibile e giusto qualche killer assoldato dai Casalesi. Un altro “schiaffo” per gli amanti della serie televisiva.

Tra le novità di questa stagione de “L’Ispettore Coliandro”, troviamo il rientro di Massimiliano Bruno nel ruolo del tenente Borromini, nonché quello di Gilda Lapadhaja (appena vista in “La mia casa è piena di specchi”, su Raiuno), dopo la puntata della seconda stagione, nei panni di Jelena. In aggiunta, Myriam Catania (pronta per sbarcare al cinema con “Tutto l’amore del mondo”) sarà la co-protagonista dell’episodio “666”, nel ruolo di Vanessa. Per il resto, le sceneggiature sono scritte da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, e la direzione è naturalmente affidata ai Manetti Bros.

Gli appuntamenti con “L’Ispettore Coliandro” sono su Raidue nei prossimi venerdì sera, con la messa in onda il 19 marzo dell’episodio “666”, alle ore 21:10, e il 26 marzo dell’episodio “Anomalia 21”, sempre in prima serata. Quale sarà poi il vero futuro che attende l’ispettore più fuori dagli schemi della tv italiana, lo scopriremo solamente tra qualche tempo.