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Il caso Kennedys

La controversa miniserie sui segreti del clan più famoso d'America aveva fatto storcere il naso ai Kennedy ed era scivolato nei cassetti dopo il clamoroso rifiuto di History Channel. A salvarlo una cordata estera e l'interessamento in corner del canale via cavo ReelzChannel.

The Kennedys

03.02.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Era stata cucita su misura per History Channel che però, a produzione (costosissima!) ultimata, ha riservato ai Kennedys una doccia fredda e un fermo NO alla trasmissione. Le ragioni presentate dal network a giustificazione di una simile ritirata sono ufficialmente di ordine  storico. Il canale, a conti fatti,  ha ritenuto il prodotto inadatto al proprio pubblico, manifestando grandi perplessità sulla ricostruzione inaccurata ed eccessivamente romanzata degli intrecci pubblici e privati della dinastia reale d’America.

La polemica, a dire il vero, aveva accompagnato la fiction fin dal principio ed era cresciuta nel corso della lavorazione insieme al broncio di Caroline Kennedy e Maria Shriver che secondo i più maligni avrebbero insidiato il consiglio di History Channel con pressioni mirate ad osteggiare la messa in onda di uno show che include nella narrazione anche gli scandali legati alla famiglia e insiste sul tasto delle apparenze. Segreti di Pulcinella che a quanto pare i Kennedy, sempre molto influenti in America, preferiscono continuare a proteggere.

Non esiste però solo History Channel, e a fronte del clamoroso ripudio, la fiction ha cominciato un faticoso pellegrinaggio verso altre stazioni. Showtime, Starz, FX, e ancora DirecTV che però, una dopo l’altra hanno confermato i sigilli adeguandosi al giudizio negativo. La via del mercato estero al contrario si è mostrata molto più disponibile all’acquisto della fiction e proprio quest’accoglienza ha riaperto infine una breccia nei palinsesti americani grazie all’interessamento del canale via cavo ReelzChannel che ha deciso di sfidare la censura e adottare la sua prima produzione originale. I Kennedys perciò affronteranno il pubblico statunitense agli inizi di aprile.

Per quanto riguarda l’Italia, La7 ha annunciato sulle pagine del Corriere della Sera di aver comprato lo show in sintonia con una linea editoriale attenta a difendere la pluralità del proprio servizio. Anche noi pertanto avremo la nostra porzione di Kennedy Affair e potremo giudicare se le valutazioni di carattere storiografico avanzate dai grandi network erano così fuori luogo o se davvero la miniserie interpretata da Greg Kinnear, Barry Pepper, Katie Holmes e Tom Wilkinson abbia saputo scavare a dovere nei segreti imbarazzanti del clan più famoso del mondo.