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How I Met Your Mother: l'inizio della fine

La nona stagione parte alla grande e torna finalmente a far ridere

How I Met Your Mother

25.09.2013 - Autore: Marco Triolo
Il romanticismo, in dosi massicce come nelle migliori rom-com hollywoodiane. Ma soprattutto le risate, tante risate. Che da troppo tempo mancavano.

Questi sono i due ingredienti principali della doppia puntata d'esordio della nona stagione di How I Met Your Mother, che se andrà avanti a questo livello si preannuncia come la migliore da diversi anni. D'altra parte, nel caso delle ultime due stagioni almeno, sin dal primo episodio si capiva che qualcosa era fuori sincrono. Le battute non facevano ridere, Ted (Josh Radnor, nel frattempo diventato regista) era dipinto come un poveraccio lunatico e Marshall (Jason Segel) e Lily (Alyson Hannigan) come una coppia di pazzi dalle manie sempre più bizzarre. Neil Patrick Harris faceva del suo meglio per compensare, ma il suo Barney era ormai l'ombra del glorioso scapolo d'oro che fu, mentre la Robin di Cobie Smulders era relegata al ruolo secondario di love interest, stretta in un triangolo poco credibile tra Barney e Ted.



Poi, l'annuncio: la nona stagione sarebbe stata l'ultima. Qualcosa si è sbloccato, gli autori hanno finalmente capito che potevano smettere di trattenersi e dare fondo a tutte le ultime cartucce. L'ultimo episodio dell'ottava stagione introduce finalmente la Madre (Cristin Milioti) e si sparge la voce che la nona sarà totalmente ambientata durante il weekend del matrimonio tra Barney e Robin. Una scelta audace che ci fa drizzare le orecchie: vuoi vedere che la serie potrebbe tornare a stupirci e chiudersi nel modo giusto?

E le premesse, in questi primi due episodi, ci sono tutte. Torna il respiro epico delle migliori puntate delle prime stagioni, torna il Marshall che amiamo di più (quello che crede fermamente nella bontà umana nonostante tutto), torna il Ted più risoluto e paga anche la scelta (poco convincente nelle scorse stagioni) di portare avanti l'infame triangolo. Barney e Robin insieme sono protagonisti, purtroppo, delle gag meno divertenti, ma d'altro canto la loro unione ha smorzato per sempre la forza dei due personaggi, e resta solo da contenere i danni alzando la posta in gioco per tutti gli altri.



Le scene migliori sono quelle con protagonista Marshall, impegnato in una lotta contro il tempo per raggiungere il matrimonio – una sottotrama che presto palesa l'omaggio al classico Un biglietto in due di John Hughes. Ma sono anche stupendi i siparietti tra Lily e un cameriere, incaricato di farle avere un costante ricambio di alcolici, e tra Ted e l'usciere dell'hotel, che prende fin troppo a cuore la sua condizione di single.

“E la madre?”, direte voi. Cristin Milioti è azzeccata, nel suo essere l'adorabile perfetta controparte di Ted. L'emozione di vederla entrare in gioco è un po' smorzata dal fatto che sappiamo già che ci sarà il lieto fine, ma sarà comunque interessante vedere come ci si arriverà.



In definitiva una partenza onesta, non senza difetti, ma decisamente più frizzante delle ultime stagioni. Speriamo che la stagione si mantenga su questo livello e ci regali il gran finale che, dopo quasi dieci anni, ci siamo abbondantemente meritati.