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Girlboss cancellata: la serie Netflix sulla moda chiusa dopo una stagione

Britt Robertson non tornerà nei panni di Sophia Amoruso, fondatrice di Nasty Gal. La serie creata da Kay Cannon è stata cancellata all'improvviso

Girlboss

26.06.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Lo aveva detto il fondatore di Netflix Reed Hastings il mese scorso: il colosso dello streaming deve cancellare più serie, perché cancellare vuol dire essersi presi dei rischi, mentre una percentuale troppo alta di successi significa essere creativamente troppo prevedibili. E, nell'ultimo mese, di cancellazioni ne sono arrivate di grosse: quelle di The Get Down e Sense8. Ora si aggiunge Girlboss, la serie creata da Kay Cannon e ispirata alla vera storia della stilista Sophia Amoruso. Netflix l'ha chiusa dopo una sola stagione, senza tanti complimenti.
 
Composta da tredici episodi, la prima e unica stagione di Girlboss è interpretata da Britt Robertson e raccontava l'ascesa di Sophia Amoruso da sbandata che vive di furti ed espedienti per le strade di San Francisco a fondatrice di Nasty Gal, una catena di negozi di abbigliamento.
 
La stessa Amoruso, dal cui libro autobiografico la serie era tratta, ha postato su Instagram un commento relativo alla cancellazione: “Per quanto sia fiera del lavoro che abbiamo svolto, d'ora in poi controllerò meglio la mia immagine”. “La serie era ben fatta – ha concluso – e mi sento privilegiata nell'aver lavorato con persone di grande talento, ma vivere la mia vita come una caricatura è stato difficile anche per due soli mesi”.
 
Fonte: Deadline
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