Follemente normali

Circola in questi giorni la notizia secondo cui il cast adulto di Modern Family sia ormai prossimo ad avviare le negoziazioni per i nuovi accordi con la 20th Century Fox, che per conto della Abc produce lo show. Si parla di un salto notevole che potrebbe portare gli attori ad incassare 200mila dollari a episodio contro una media di 65mila corrisposta finora. Fanno eccezione di Eric Stonestreet, che prima dell’Emmy ne guadagnava 20mila, e Ed O’Neill che sin dall’inizio ha strappato uno stipendio di 105mila più una parte dei proventi delle vendite della serie per ragioni di forza contrattuale.

Comunque vadano le cose, la trattativa intavolata dovrà senz’altro tener conto del travolgente successo che lo show ha conquistato, che, volendo proprio fare i conti in tasca al network, solo nel 2011 ha fruttato alla Abc 164milioni di dollari di inserzioni pubblicitarie.

Mettendo da parte il vil denaro, ci troviamo di fronte alla comedy più importante che ci sia sul mercato, un fenomeno che mette d’accordo critica e pubblico grazie alla prepotenza di una narrazione creativa che si traveste da realtà attraverso un complesso concorso di sceneggiatura, regia e interpretazione.

Great American Family

Oggetto della ricerca che dà il via alla falsa docufiction trasmessa sullo schermo: la famiglia. Un tema ovvio, da sempre riconosciuto come il focolare della commedia seriale americana, che però rischiava di estinguersi in variazioni che hanno allargato la sfera domestica fino ad includere le scorribande con gli amici (Friends…per intenderci). Proprio l’abuso di questa ibridazione stava infatti perdendo di vista le trasformazioni che hanno investito la società e che hanno portato alla Modern Family cui fa riferimento il titolo, quella mista e sessualmente orientata in altre direzioni.

Ed è qui che si insinua il trionfo di uno show capace di raccontare con disarmante semplicità e ironia aggiornata un nuovo nucleo, composto da Jay, un patriarca attempato che ha sposato in seconde nozze una giovane e prorompente bellezza latina con ragazzino al seguito, e dai suoi due figli: una donna nevrotica e un po’ castrante sposata con un uomo naif e madre di tre figli, e un uomo gay che vive con il compagno e con lui ha adottato una bimba vietnamita. (Qui le foto dei protagonisti)

A conquistare oltre alle irresistibili battute, ci pensa la folle normalità, il vero messaggio alla base di una serie moderna sulla famiglia moderna che meriterebbe 100 di questi rinnovi contrattuali.

Per la gioia dei fan, a partire dal 2 aprile ogni lunedì alle 22:45, la serie tornerà su Fox (canale 111 di Sky) con l’anteprima assoluta degli episodi della terza stagione.