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Empire of the Dead riporta Romero in tv

La saga dei morti viventi continua, dalla carta al piccolo schermo

21.05.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Gli zombi continuano a camminare tra di noi. A 75 anni il loro padre (padrone) George Romero ha pronta una nuova declinazione dei suoi amati 'Living Dead', televisiva stavolta. Stando alla rivista statunitense Variety, infatti, la Demarest Films ha in progetto la produzione di una versione per il piccolo schermo della miniserie a fumetti Empire of the Dead, pubblicata dalla Marvel Comics tra il 2014 e il 2015.

Dopo sei film ('Night', 'Dawn', 'Day', 'Land', 'Diary' e 'Survival of the Dead') dagli esiti molto diversi e ben cinque remake di alcuni degli stessi, la televisione sembra essere una nuova frontiera, forse l'unica a ridare smalto a una saga che negli ultimi anni aveva mostrato qualche inevitabile segno di involuzione, oltre a qualche immancabile perla.

Le quindici uscite divise in tre pubblicazioni (l'ultima delle quali attesa per l'estate) sarebbero già un 'taglio' perfetto per una trasposizione televisiva. Per altro sceneggiata dallo stesso Romero insieme a Peter Grunwald, al suo fianco anche nella produzione esecutiva del programma, insieme a Sam Engelbardt e William D. Johnson della Demarest.

Il primo numero di George Romero's Empire of the Dead si presentava così: "Benvenuti a New York City, anni dopo l'esplosione dell'epidemia di non morti - ma non pensiate che solo perché Manhattan è stata isolata dalla quarantena al suo interno si sia al sicuro! Non sono solo gli 'azzannatori' a vagare per l'Isola, c'è anche un altro antico predatore a volere la sua parte della Grande Mela".

Si parla di vampiri, e di una lotta 'soprannaturale' che rischia di schiacciare l'umanità: la principale novità della storia e basilare differenza con l'Universo creato dai precedenti film di Romero. Con i quali anche la serie, dopo il fumetto, dovrebbe condividere il tipo di 'Non morti'.