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Emilia Clarke e il sessismo a Hollywood: “È come lottare contro il razzismo”

L'attrice di Game of Thrones attacca la discriminazione sessuale nell'industria del cinema e della TV americana

Game of Thrones

29.06.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Combattere il sessismo a Hollywood “è come lottare contro il razzismo”. La Madre dei Draghi Emilia Clarke è solamente l'ultima di una lunga serie di attrici che negli ultimi anni hanno denunciato la situazione di discriminazione sul lavoro con cui le donne devono convivere quotidianamente nell'industria del cinema e della televisione americana. 
 
“Mi sento così naif a dire una cosa del genere, ma è come lottare contro il razzismo”, ha dichiarato l'attrice, che interpreta Daenerys Targaryen in Game of Thrones, in un'intervista pubblicata da Rolling Stone. “Ne sei consapevole, perché lo sei, ma un giorno ti rendi conto che è dappertutto. Come se improvvisamente ti svegliassi e dicessi: 'Aspetta un attimo, mi stai trattando diversamente solo perché uno un paio di tette? Sta succedendo davvero?'”. “Mi ci è voluto tanto tempo per capire che ero trattata in modo diverso. Ma mi guardo intorno e questa è la mia vita quotidiana”.
 
L'attrice, 30 anni, ha anche riconosciuto come le sue scene di nudo nella serie potrebbero essere considerate un controsenso rispetto alle dichiarazioni fatte. “Questo non mi impedisce di essere una femminista. Pensa un po', porto anche il mascara, ma ho comunque un QI alto, perciò le due cose possono andare a braccetto”.