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E' piu' facile per un cammello

Interessante l'esordio alla regia della giovane Valeria Bruni Tedeschi. Il film già uscito (e con notevole successo anche di critica) l'anno scorso in Francia, ha ottenuto il premio come miglior regista esordiente al Tribeca Film Festival.

E' piu' facile per un cammello

12.04.2007 - Autore: Daniela Bezzi
Di Valeria Bruni Tedeschi Con Chiara Mastroianni, Valeria Bruni Tedeschi, Roberto Herlitzka, Marysa Bonini   Tra i tanti film in arrivo, si segnala l\'interessante esordio della giovane Valeria Bruni Tedeschi: \"E\' più facile per un cammello...\" già uscito (e con notevole successo anche di critica) l\'anno scorso in Francia, dopo aver ottenuto il premio come miglior regista esordiente al Tribeca Film Festival, la manifestazione cinematografica \'creata\' da Robert De Niro.   Sorella della più famosa Carla Bruni (celeberrima ex top model e ora cantante) Valeria conferma le intenzioni autobiografiche e anche molto liberatorie di questo suo primo film: \"Sì, ho voluto raccontare la mia vita, con ironia e fantasia. La condizioni di una ragazza nata ricca, privilegiata dalla vita, con tutte le sicurezze al punto giusto, e che però vive un disagio, un senso di colpa nei confronti di chi è meno fortunato e privilegiato, e non solo nel senso della ricchezza...\" E\' infatti la stessa Valeria a interpretare il personaggio della protagonista, Federica; e anche il ruolo della madre è stato affidato alla madre \'reale, Marysa Borini, che ha dichiarato: \"Non sono un\'attrice e non avevo mai neppure letto un copione. La sera prima delle riprese imparavo a memoria le mie battute e poi ho cercato di fare del mio meglio...\"   La storia è quindi quella della stessa famiglia Bruni: due sorelle, un fratello e due genitori affettuosi, presenti - e ricchi. Quando il padre muore e ai figli sta per arrivare \'in sorte\' una consistente eredità, Valeria/Federica cerca conforto nell\'immaginazione. Lasciandosi andare, ai sogni ad occhi aperti, Federica cerca in effetti una sé stessa più autentica e ancorata alla realtà, in grado di farcela con le proprie sole gambe e per i propri meriti. La frase del Vangelo che dà il titolo al film (\".. è più facile per un cammello entrare nella cruna dell\'ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli...\") diventa il tema di questa ricerca: poter vivere, esistere, come tutti, senza complicati confronti, in pari con la vita e con gli altri.   Per il ruolo della sorella, dopo aver fatto un sacco di provini, la regista ha scelto Chiara Mastroianni: \"E\' risultata la più adatta, ha interpretato la parte con molta partecipazione, ironia...\"