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Due uomini e mezzo esplora le adozioni gay

Nella stagione finale, Walden e Alan si spacceranno per coppia gay pur di adottare

Due uomini e mezzo

18.07.2014 - Autore: Marco Triolo
La dodicesima e ultima stagione di Due uomini e mezzo rilancia: il tema portante saranno le adozioni gay. Lo ha rivelato il presidente di CBS Entertainment, Nina Tassler: Walden, il personaggio interpretato da Ashton Kutcher che nelle ultime stagioni ha sostituito Charlie Sheen, andrà incontro a una profonda crisi personale da cui cercherà di uscire adottando un figlio. L'unico modo per farlo sarà quello di sposare il migliore amico e convivente Alan (Jon Cryer), spacciarsi per coppia gay e tentare la carta dell'adozione congiunta.
 
Una presa di posizione forte e positiva sulle adozioni gay, sempre secondo la Tassler, che non è preoccupata delle potenziali reazioni della comunità omosessuale. “Penso sia un'affermazione molto positiva l'idea che, sapete che c'è, adotterò un bambino come parte di una coppia gay e la realtà è che lo può fare”, ha spiegato la Tassler a The Hollywood Reporter. La decisione di esplorare questo tema nella sit-com creata da Chuck Lorre nasce dopo l'aggiunta al cast di Amber Tamblyn, nei panni della figlia lesbica di Charlie Harper.
 
La speranza di GLAAD, la lega anti-diffamazione gay e lesbiche, è che “la serie riconosca non solo il progresso fatto nell'accettazione delle coppie gay e lesbiche, ma anche il fatto che, in molte aree del Paese, le coppie omosessuali spesso sono sottoposte a controlli più minuziosi o escluse dalla possibilità di adottare”.
 
La Tassler ha anche aggiunto che la rete non è in trattative con Charlie Sheen per un potenziale ritorno nel finale. Almeno, per ora...