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Dopo la Bussola d'Oro, la BBC punta sulla trilogia di Queste oscure materie

Si lavora a una serie tv a partire dai bestseller di Philip Pullman, anche per dimenticare lo sfortunato precedente

03.11.2015 - Autore: Mattia Pasquini (nexta)
I libri della trilogia di Philip Pullman His Dark Materials (in italiano 'Queste oscure materie') hanno venduto circa 17 milioni e mezzo di copie in tutto il mondo, nelle loro varie traduzioni in oltre quaranta lingue. Decisamente un valido motivo per la BBC One per ordinare la produzione di un adattamento televisivo, come appena annunciato da Charlotte Moore e Polly Hill, rispettivamente Controller di BBC One e BBC Drama.

La bussola d'oro (1995), La lama sottile (1997) e Il cannocchiale d'ambra (2000) compongono una delle saghe fantasy più amate e di successo del ventesimo secolo. Al centro la storia dell'orfanella Lyra nell'universo parallelo in cui scienza, teologia e magia si intrecciano e, a partire dalla sua ricerca della 'Polvere', della sua successiva conoscenza di Will fino alla conclusiva guerra tra il suo mondo e l'Aldilà.

Realizzata in Galles, la serie sarà prodotta da Bad Wolf e New Line Cinema, che con His Dark Materials muove un primo passo nel mondo del Piccolo Schermo. "L'orizzonte della televisione si offre come il veicolo migliore per rendere l'ampiezza della storia e dei mondi di Lyra e Will - ha dichiarato Jane Tranter, Executive Producer della Bad Wolf. - E non vedo l'ora di scoprire come 'Northern Lights’ 'The Subtle Knife' e 'The Amber Spyglass' troveranno il loro spazio nell'immaginario del pubblico attraverso molti episodi e stagioni".

Una promessa? Di certo più che una speranza, almeno di far meglio del tentativo (nonostante la presenza di Nicole Kidman e Daniel Craig) compiuto con lo sfortunato La Bussola d'Oro nel 2007. Ma le premesse sembrano buone, tali da aver già ricevuto la benedizione dello stesso autore: "È sempre stato un piacere vedere questa storia adattata in diverse forme e per diversi media - sono state le parole di Philip Pullman. - È stato un radio dramma, una piece teatrale, un film, un audiolibro, una graphic novel, e ora eccola in televisione. Sono contento della prospettiva di questa versione; e specialmente del coinvolgimento di Jane Tranter, le cui esperienza, immaginazione e grinta non sono seconde a nessuno".