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Stasera in TV, 26 febbraio: Le ragazze del Coyote Ugly, come diventare donne dietro a un bancone

Oggi parliamo di una commedia musicale che a suo modo diventò un piccolo culto 

Le ragazze del Coyote Ugly

Le ragazze del Coyote Ugly

26.02.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Un discreto numero di bellissime ragazze dalle storie più diverse ma ciascuna in qualche modo simbolo di indipendenza, fanno parte del team di lavoro dietro al bancone di un noto locale notturno chiamato Coyote Ugly, a New York.

Le ragazze di notte servono al bancone, ballano, cantano, bevono e fanno tutto ciò che di liberatorio farebbe un gruppo di maschi in uscita libera. Solo sono donne; e la loro indipendenza stupisce tanto da attirare un grande numero di pubblico nel locale e costruire su questo tema, quello della libertà e dell’identità, un film commerciale che però allo stesso tempo celebra la potenza del femminile.

Questo in sintesi è Le ragazze del Coyote Ugly, un film del 2000 di David McNally con protagonisti gli attori Piper Perabo, Adam GarciaMaria Bello. Riscoprite la pellicola con noi, che, ricordiamo tu trainata anche dal successo del brano Can’t fight the moonlight di LeaAnn Rimes
 
Il film. Quando Viola Sanford  una ragazza del New Jersey arriva New York per inseguire il sogno di cantante, nulla è come sembra. In città è sola, farsi notare per la voce è difficile, e lei del resto è una ragazza timida e a poco agio con l’idea di visibilità. Quasi per caso finisce nell’affollato locale Coyote Ugly, tutto diretto da uno staff al femminile dove le donne, tutte bellissime e provocanti, si esibiscono e servono da bere senza inibizioni, lasciando la vita sentimentale rigorosamente al di fuori del proprio lavoro. Per Viola sarà l’occasione per scoprire se stessa in maniera meno tradizionale, raggiungere il suo sogno e scoprire l’amore. 

 
Dietro le quinte. La colonna sonora del film ebbe un grandissimo successo. Rimase infatti nella classifica Billboard nei primi 40 posti per oltre un anno. Anche l’attrice Jessica Simpson partecipò al casting del film arrivando quasi a essere scelta per il ruolo. Lei stessa si tirò indietro quando i produttori rifiutarono di eliminare la scena di sesso del film. 
 
Perché vederlo. Per assistere a un manifesto di femminilità indipendente in salsa pop; e perché in fondo si tratta anche di un film romantico e musicale perfettamente godibile. 
 
La scena da antologia. Il primo giorno di lavoro di Viola, accompagnata da tutti i cliché della ragazza di provincia che arriva nella grande città, è una delle scene più divertenti del film. 
 
Dove e quando. Domenica 26 febbraio alle ore 21:15 su Rai 4. 
 
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