Di mafia e altre storie...

Claudia Mares (Simona Cavallari) è rimasta sola. La scomparsa dell’ambiguo collega e compagno Ivan Di Meo (Claudio Gioè) il cui corpo non è mai stato trovato, l’ha gettata in uno stato di naturale sfiducia verso chiunque l’avvicini. Tuttavia il suo compito in Sicilia è tutt’altro che risolto e il suo incarico di commissario capo della squadra antimafia di Palermo è stato pertanto rinnovato.

Il super ricercato Gaetano Lipari, conosciuto come il Santo, è infatti di ritorno in Italia per incontrare esponenti delle cosche mafiose, della camorra campana e dell’ndrangheta calabrese in un vertice malavitoso volto a ri-tracciare il complesso del traffico di droga internazionale. Il male si ramifica insomma in alleanze clandestine destinate a sfogare in guerre tra clan rivali e in questo scenario già pericolante si staglia anche l’ombra dei servizi deviati e collusi e lo spettro del ritorno di Di Meo. L’uomo infatti riappare dagli abissi in cui era sprofondato per collocarsi alla destra di Nardo Abate (Sergio Friscia). Lo sconcertante colpo di scena travolge la Mares e il precario equilibrio che nell’anno trascorso ha cercato di assicurarsi, e trafigge la sua amica Rosy (Giulia Michelini), costretta ancora una volta a fare i conti con l’animo corrotto e violento della sua famiglia.

Le cose stanno così e ad aiutare Claudia c’è una squadra nuova di zecca formata da tre giovani agenti: Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano), collerico ma bravissimo, Fiamma Rigosi (Alice Palazzi), caparbia, attiva ma ossessionata dal passato, Luca Serino (Francesco Mandelli), abituato ad incarichi d’ufficio e poco incline all’azione, e infine l’agente dei servizi segreti De Silva che presto rivelerà una natura doppia e senza scrupoli.

Ma, forse, le anticipazioni sugli sviluppi narrativi possono bastare. Altre novità riguardano invece la regia affidata questa volta a Beniamino Catena che nella prima stagione era a capo della seconda unità e che ha risposto a questa promozione puntando a rinnovare la freschezza di una serie di successo attraverso la commistione di generi diversi che spaziano dal poliziesco al melodramma, dal noir alle venature rosa e privilegiando l’uso della macchina a spalla per restituire un effetto più realistico e rendere dinamico il rapporto spettacolare tra realtà e fiction

Il cast, arricchito dai membri della task force al servizio della Mares, può contare anche sul chiacchieratissimo cammeo di Fabrizio Corona che interpreta uno spietato killer chiamato il Catanese.

L’appuntamento con gli otto episodi di “Squadra Antimafia 2” è su Canale 5 ogni martedì in prima serata a cominciare dal 27 aprile.