Covert Affairs

Con Piper Perabo nei panni di un’agente della CIA alle prime armi, USA Network prova a lanciare la versione pink di White Collar. Si chiama Covert Affairs e, pur debuttando nel mese di luglio, in America ha rastrellato ottimi ascolti proponendosi senza snobberie come una serie vacanziera. La formula batte sul tasto della spy story romantica, ironica, fresca e dinamica che strizza un occhio civettuolo  alle sciarade  cinematografiche di moda negli anni Sessanta.

La protagonista, Annie Walker, è una giovane globetrotter laureata e poliglotta che, dopo una storiella d’amore breve, calda e tropicale, è stata piantata in asso dal quel fusto che le aveva promesso l’eternità e che invece è scappato come un ladro liquidandola con un messaggio dolente e misterioso. La cocente delusione spinge Annie tra le braccia della CIA. Già, perché no?

L’agenzia, comunque, la accoglie promuovendola ad agente operativo un mese prima del termine dell’addestramento. E nel corso di un episodio pilota in cui la recluta dà prova di tutta la sua buona volontà ma anche della pesante inesperienza, capiamo che la CIA non si è completamente rimbambita, e sta anzi usando Annie come esca inconsapevole perché quella canaglia tormentata del suo ex fidanzato è in realtà un pericoloso ricercato.

Se prima abbiamo scomodato White Collar non è stato per la coincidenza produttiva o per il bisogno di trovare uno slogan; questo show infatti, seppure in modo decisamente più rozzo e inefficace, ricalca certi congegni della serie del ladro gentiluomo nella struttura narrativa. Rovesciando le caratteristiche di Neil (Matthew Bomer), sicuro, abilissimo e irresistibile, qui si dà vita ad un personaggio molto dotato ma decisamente maldestro e si sbilancia il focus dell’appeal sull’amico cieco (Christopher Gorham) che offre sostegno logistico ed emotivo alla povera Annie senza rinunciare per un secondo al suo senso dell’umorismo: una nemesi fantastica di quel disadattato di Mozzie (Willie Garson).

Il risultato, in certi momenti è insopportabilmente zuccheroso e tutto il prequel romantico della passione sull’isola indiana sembra una soap terribilmente insulsa, infantile e banale; ma lo show sa riprendersi sulla parte action che ha il buonsenso di non prendersi sul serio e di offrire niente di più che un intrattenimento frizzante e spensierato.

Covert Affairs debutta su Mya ogni venerdì alle 21:00, a partire dal 22 aprile.

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