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Buscemi Empire

Ritorna per un'intensa seconda stagione la serie Boardwalk empire, prodotta da HBO.

Boardwalk Empire 2

03.10.2011 - Autore: Giacomo Cannelli
È un periodo in cui la televisione, sta riscoprendo il fascino dell'antico. "Rome" ha aperto le danze seguito a ruota da serie come I Tudors, Spartacus ( e il suo spin off) fino ad arrivare ai Borgia (che vanta addirittura due versioni diverse, una prodotta in Europa e l'altra negli Stati Uniti). Con l'avvento della computer grafica a basso costo le produzioni televisive possono spingersi indietro nel tempo, là dove "nessun network è mai stato prima". La HBO, una delle più attive (e premiate) cable tv degli ultimi anni, non è voluta essere da meno. Con Boardwalk Empire ci proietta nei fantastici anni '20, fatti di proibizionismo, gangster e ballerine mozzafiato.

Lo show racconta l'ascesa al potere di Nucky Thompson (Steve Buscemi), un rappresentante della legge che non ha saputo resistere al suo lato oscuro, diviso tra il suo ruolo di politico sempre vicino alla gente, e quello di spietato gangster, impegnato nel traffico illegale di alcolici.
Mattatore dello show è Steve Buscemi, praticamente perfetto nella parte, ma l'ensamble di attori è quanto di meglio si possa trovare in televisione. Nel cast infatti ci sono anche Micheal Pitt (The Dreamers, Last Days), Kelly McDonald (Neverland, Non è un paese per vecchi) e Stephen Graham (Snatch, Gangs of NY).

Il creatore della serie Terence Winter (I Soprano) cerca di raccontare la genesi e lo sviluppo delle organizzazioni criminali nei primi anni '20. Il proibizionismo è diventato legge, di fatto spalancando le porte al traffico illecito di liquori e dando inizio a una sanguinosa guerra tra cosche rivali. Molti sono i nomi di personaggi realmente esistiti che impareremo a conoscere con il passare degli episodi: Lucky Luciano, John Torrio e un giovane ambizioso di nome Al Capone (interpretato da Stephen Graham). Stranamente alcuni gangster di origine Italiana presenti nella serie hanno visto il loro nome storpiato (i D'alessio, ad esempio, sono in realtà i Lanzetta, un’importante famiglia di Philadelphia). Anche i protagonisti, Enoch “Nucky” Thompson (Steve Buscemi) e Jimmy Darmody (Michael Pitt), malgrado non utilizzino nomi reali, sono parzialmente ispirati a personaggi storici della zona di Atlantic City.

Fin dalle prime immagini gli anni ’20 sono più vivi che mai. Quello che colpisce è l'attenzione filologica che i produttori hanno voluto riservare alla serie. Ogni singolo elemento è riprodotto nei minimi particolari: vetrine dei negozi, pubblicità, giornali, automobili. L'investimento è stato importante, ma i risultati si vedono. Per la regia della prima puntata è stato chiamato il grande Martin Scorsese (anche produttore della serie insieme Mark Whalberg). La sua mano è visibile fin dai primi fotogrammi, e l'utilizzo di carrelli, dolly e location affollate di persone ci fanno immediatamente scordare di avere a che fare con uno show televisivo. Ma tutto ha un prezzo e la sola pilota di Boardwalk empire è costata la bellezza di 18 milioni di dollari (la più costosa di sempre, almeno fino a che non verranno confermate le cifre di Terra Nova). Al contrario dello sfortunato LLoyd Braun (l'executive producer dell'ABC licenziato in tronco per i costi troppo elevati della pilota di LOST) la HBO non si è fatta spaventare dal conto salato del primo episodio, commissionandone altri 11 immediatamente dopo la messa in onda. Il pubblico ha apprezzato e la seconda stagione alle porte rappresenta una sfida importante per Buscemi e compagni.

La prima puntata della seconda stagione è andata in onda negli USA il 25 settembre ed è stata vista da 2 milioni 912 mila spettatori con un calo di ascolti pari al 39% rispetto alla première della prima stagione e del 12 % se prendiamo in esame il season finale andato in onda nel dicembre scorso. Staremo a vedere.