Bandidas

Ironico, gradevole, divertente. Questo è Bandidas, un western sui generis con le due bellissime Salma Hayek e Penelope Cruz decisamente “nel ruolo” dentro e fuori dal film. Le due infatti sono molto amiche, si conoscono da ben otto anni e non vedevano l’ora di lavorare insieme. E questa unita’ di fondo si respira dall’inizio alla fine, perche’ non ci sono momenti morti e tutta la storia scorre come se fosse stata girata con disarmante velocita’.

Un film che di americano ha ben poco, visto che e’ stato scritto da un francese, Luc Besson, diretto da due registi nordici di videoclip e spot alla loro opera prima e girato interamente in Messico.

Sara (Salma Hayek) e Maria (Penelope Cruz) sono due ragazze orgogliose ma con differenti aspirazioni, nata per fare la “signorina viziata” la prima, la contadina la seconda, trovano nella comune aspirazione a vendicare un sorpruso la via della loro amicizia.

Decise a riscattare i propri padri e a proteggere le terre dei contadini le due donne si trasformano in rapinatrici di banche, ma solo quelle di proprieta’ della New York Bank and Trust, che ha raggirato i proprietari espropriando loro le terre per costruire una ferrovia.

Proprio a New York non passano inosservate le rapine delle Bandidas e viene deciso di inviare un ispettore, Quentin (Steve Zahn) per risolvere questo caso. Ma il giovane e razionale Quentin viene prima conquistato e poi addirittura coinvolto nelle rapine delle due affascinanti pistolere... Come andra’ a finire? Ma naturalmente come tutti i western che si rispettano dove il bene vince sul male e la giustizia delle due ragazze trionfa grazie anche a quei contadini che loro hanno salvato.

Il film è  leggero e scorrevole per tutti suoi 95 minuti, ed ha punte di ironia decisamente divertenti. Ci sono infatti frecciate continue all’attuale governo degli Stati Uniti, battute salaci contro i potenti e un addestramento delle due bandidas che fa il verso al mitico allenamento di Uma Thurman in Kill Bill.

“Quando ho letto la scenggiatura la prima volta – afferma la Hayek – sono rimasta particolarmente colpita proprio dal suo umorismo”. “Per girare questo film – continua la Cruz – abbiamo corso anche un certo numero di rischi, qui di controfigure non ne abbiamo fatto molto uso... Abbiamo personalmente interpretato la maggior parte delle scene piu’ spericolate e di questo siamo molto fiere”. Memorabile una scazzotata tra le due nella chiesa del paesino e la scenetta in cui incatenano al letto l’investigatore, nobile presa in giro di Basic Instinct 1, quello vero.

Intendiamoci, non è un capolavoro che rimarrà nella storia del cinema, è piu’ un film alla Robert Rodriguez di “C’era una volta in Messico” ma tra i tanti brutti e inutili film di questo genere che si vedono il sapore di  questo Bandidas è come quello di un fresco e dissetante cocktail in riva al mare.