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Addio SuperMike

Mike Bongiorno è morto, stroncato da un infarto all'età di 85 anni.

Mike Bongiorno

08.09.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
Mike Bongiorno è morto a 85 anni, stroncato da un infarto che lo ha sorpreso nella notte  mentre si trovava a Montecarlo. L’annuncio arriva da Sky, emittente per la quale il celebre conduttore stava lavorando alla realizzazione di un nuovo programma dopo la sconcertante separazione da Mediaset. Bongiorno era partito da Milano lunedì per trascorrere qualche giorno di vacanza nel Principato e rilassarsi prima del lancio del suo nuovo quiz “RiSkytutto”. Un programma tagliato e cucito su di lui che del genere era il re.

Unanime la reazione di cordoglio nel mondo della televisione che oggi perde un padre.

Nato a New York il 26 maggio del 1924 da madre torinese e padre italoamericano, Mike si trasferì in Italia da bambino e a Torino frequentò il liceo classico. Durante la seconda guerra mondiale, grazie alla sua conoscenza dell’inglese fu impiegato come staffetta per le comunicazioni tra alleati e partigiani ma fu catturato dalla Gestapo e, prima rinchiuso nel carcere di San Vittore, poi trasferito nei campi di concentramento di Bolzano e Mauthausen. A salvarlo fu uno scambio di prigionieri fra Stati Uniti e Germania.

Tornato a New York, Mike trovò lavoro in radio e dal 1953 si ristabilì in Italia dove il 3 gennaio del 1954 inaugurò le trasmissioni della neonata televisione. Il programma si chiamava “Arrivi e partenze”. Il successo arrivò però con il giovedì di “Lascia o raddoppia?”, costruito sul format americano “Una domanda da 64000 dollari”. Il pubblicò impazzì. Di lì in poi Mike mise a segno un colpo dopo l’altro, da “Campanile sera” a “Caccia al numero”, “La fiera dei sogni”, “Giochi in famiglia”, “Rischiatutto”, “Ieri e oggi”, “Scommettiamo” fino a “La ruota della fortuna”, passando attraverso 11 edizioni del Festival di Sanremo.

Una carriera da record premiata con onorificenze e piogge di telegatti e costellata da tormentoni e celebri imitazioni: (ultima in ordine di tempo quella dell’amico Fiorello) tutti segni inequivocabili del suo ruolo di mattatore.

Lui probabilmente inviterebbe all’“Allegria” ma oggi la tv piange il suo papà.
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