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A Parenthood Top Five

Dal 13 novembre I Braverman ritornano su JOY, ma quante famiglie sono già entrate nel nostro cuore prima di loro?

Parenthood

04.11.2011 - Autore: Valeria Roscioni
Li abbiamo lasciati appesi ad un filo, melodrammatici e irresistibili come sono stati per tutta la prima stagione. Li abbiamo lasciati salutandoli come si saluta quel parente non troppo stretto che abita lontano e non vedremo per molto tempo, anche se ci va del tutto a genio. Li abbiamo lasciati indecisi se partire o restare. E ora i Braverman con la loro carica di guai stanno per tornare. In attesa di ritrovare la parlantina e lo sguardo di Lauren Graham e tutto il resto della brigata di Parenthood scopriamo quali sono le famiglie che abbiamo fatto accomodare in salotto prima di loro.

Quinto posto: I Camdem – Settimo cielo
Molti figli, molti amici, molta confusione. Cosa sarebbero stati gli anni Novanta senza le avventure del reverendo Camdem e dei suoi figlioli? Lontanissimi dal nostro modello di famiglia, zuccherosi, troppo buoni per essere veri e poco credibili nei loro momentanei sprazzi di umanità, i componenti della famiglia più allargata del mondo hanno resistito sul piccolo schermo per ben duecentoquarantatre episodi. Poi, per fortuna, ci hanno salutati.

Quarto posto: Gli Addams- La famiglia Addams
La famiglia disfunzionale ante litteram non poteva di certo mancare. Prima di raccontare di bambini autistici, divorzi e zii scavezzacollo, ridevamo sui folli giochi della silenziosa Mercoledì, e come modello di zio single avevamo lo zio Fester. Albero genealogico incompleto e confuso non ci si stanca mai di guardarli. Soprattutto durante la mitica sigla in cui, come in un fermo immagine, rimangono tutti immobili per tutti i titoli di coda.

Terzo posto: I Robinson – I Robinson
Se Cliff e Clare Robinson non avessero riempito di figli e nipoti la loro meravigliosa e accogliente casa di New York probabilmente il modello americano di famiglia sarebbe rimasto quello con padre bianco e mamma bionda con gli occhi azzurri. I Robinson hanno portato con loro una ventata di novità che sarà difficile dimenticare. Così come la risata inimitabile di Bill Cosby.

Secondo posto: I Walker- Brothers and Sisters- Segreti di famiglia

Se non ci fossero stati sarebbe stato meglio inventarli. I Walker hanno stregato il pubblico al punto che, anche quando la qualità degli episodi ha dimostrato chiaramente che per la serie non c’era più niente da fare, la gente ha tentato in tutti i modi di salvare almeno i personaggi. Imperfetti e drammaticamente invischiati in situazioni più grandi di loro, si sono fatti amare perché ci somigliano.

Primo posto: I Keaton – Casa Keaton
Una società che sta cambiando, l’America fuori e dentro le mura di una casa, risate e Michael J Fox. Cosa chiedere di più a casa Keaton? Nonostante gli anni Ottanta siano ormai lontani l’umorismo di questa famiglia di culto ci fa ancora sorridere, i monologhi ci commuovono e il quadro socio-politico è perfettamente riconoscibile. Negli anni abbiamo poi visto una, dieci, cento case Keaton che, comunque, rimane inimitabile.

E i Braverman? Difficile sapere che posto occuperanno prima che le loro avventure si concludano. Intanto, quindi, l’appuntamento è su JOY alle 21:15 a partire da domenica 13 novembre per scoprire la seconda stagione.