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5 delle 500 ragioni per vedere Game of Thrones

Siete disorientati e volete capire meglio il fenomeno Game of Thrones - Il Trono di Spade? Ecco cinque ragioni per convincervi a lanciarvi nella visione della serie HBO.

Game of Thrones guida in 5 punti

18.05.2012 - Autore: di Ludovica Sanfelice e Marco Triolo
Se i vostri coinquilini vi accolgono con parrucche sporche di fango, indossando pelli e pellicce e roteando spade medievali… Se non vi orientate più nel vostro corridoio da quando i suddetti coinquilini hanno piantato lo stemma degli Stark, lo hanno ribattezzato territorio libero di Grande Inverno e allevano cuccioli di metalupo sul balcone interno… Se la vostra libreria crolla sotto il peso dei 36 volumi della saga di Martin dei vostri su-suddetti coinquilini che proprio non possono scambiarsi le copie... Se chiedete spiegazioni sulla dichiarazione di guerra scritta in dothraki che il portiere vi ha recapitato da parte dei vicini di pianerottolo… Se tutti questi Se… o vi cercate un’altra casa, o questa piccola guida in cinque punti vi aiuterà a capire di quale sortilegio sono vittime e vi spingerà a recuperare la visione de Il Trono di Spade.

1. Perché la serie ha dato vita ad una terra straordinaria che racchiude tutti i mondi. Si chiama Westeros, a Nord è cinta dalla Barriera (The Wall), un muro di ghiaccio pattugliato dai Guardiani della Notte oltre il quale Dio o gli Dei vi aiutino a sfidare la terra dell’Eterno Inverno. Al di sotto di questa linea prosperano i Sette Regni su cui esercitano il controllo altrettante casate. Nella fascia nord dominano gli Stark che hanno la loro residenza a Grande Inverno. A largo della costa Ovest di Westeros, incontrerete le Isole di Ferro dominate dai Greyjoy, i, che abitano la roccaforte di Pyke. Tornando alla terraferma vi imbatterete in Castel Granito, fortezza dei Lannister, che sorge vicino a Lannisport. Più o meno alla stessa latitudine, sulla costa Est si raggiunge la rocciosissima Valle di Arryn, dominata appunto dagli Arryn dalla fortezza del Nido dell’Aquila. Continuando il viaggio in direzione Sud Est si arriva ad Approdo del Re, la capitale dei Sette Regni dove si trova la Fortezza Rossa in cui potrete ammirare il famoso Trono di Spade, scomoda seduta che punisce i re più indegni con brutte ferite o addirittura con la morte. Più a sud, sempre sulla costa Est arriverete a Capo Tempesta che con le isole del mare Stretto, formano il territorio sottoposto al dominio dei Baratheon. A sud Ovest sorgono invece Alto Giardino e l'Altopiano della Casa Tyrell. All’estremo sud del continente incontrerete infine una zona desertica che costituisce il principato di Dorne, dominato dai Martell. Alle sette casate bisogna aggiungere i Tully che dominano la Terra dei Fiumi, nel castello di Delta delle Acque, situato al centro, all'incrocio dei due fiumi: la Forca Rossa e il Tumblestone, e i Targaryen che un tempo dominavano nel golfo attorno alla capitale e sull'isola di Roccia del Drago.
Avete mal di testa? Ecco un disegno…

Westeros mappa sette regni

2. Perché ha inventato una lingua. Non è uno scherzo, da qualche parte c’è un pazzo chiamato David J. Peterson (i su-su-suddetti coinquilini hanno un suo santino inchiodato alla testata del letto) che ha inventato il Dothraki, la lingua parlata dal popolo nomade di guerrieri di cui Daenerys Targaryen è divenuta regina. Una struttura grammaticale complessa e un vocabolario base con derivazioni, prefissi e suffissi ricorrenti. Una sfida ai Klingon di Star Trek! A proposito, c’è un gruppo di pazzi più pazzi che aggiorna con costanza un vocabolario Dothraki/English e può darvi lezioni sulla cultura di questo popolo. Visitate questa pagina

3. Perché i fan della saga sono disposti al killeraggio pur di averne ancora.George R. R. Martin (autore della saga) ha paura. Smettetela di terrorizzare questo povero vecchietto. La sua fantasia ha dato vita ad un universo cui i fan si sono aggrappati con tale accanimento da incalzare lo scrittore perché dia loro il gran finale e se va a farsi anche solo una passeggiata lo aggrediscono sui forum, imbrattano il suo sito con minacce e via dicendo. Un gruppo di facinorosi ha pure dichiarato uno scisma sotto la guida di un insegnante svedese guerrafondaio che si fa chiamare Slynt. Anche Martin ha visto Misery non deve morire e adesso vive nell’angoscia di un passo falso. I fan dal canto loro, senza troppe cerimonie, temono che questo profeta tiri le cuoia prima di dettare la parola fine.

4. Perché piace anche ad Alec Baldwin/Jack Donaghy, e il suo giudizio dalle parti della redazione di film.it è tenuto in altissima considerazione…



5. Per Peter Dinklage. Serve aggiungere altro? L'attore americano, famoso per il suo ruolo in Funeral Party, interpreta Tyrion Lannister, soprannominato spregiativamente “Il folletto” a causa della sua statura. Ma Tyrion non si lascia mettere sotto da nessuno e tra i fratelli Lannister è l'unico con un po' di sale in zucca e una certa indipendenza di pensiero, al punto che, nonostante sia dalla parte dei “cattivi”, a noi piacerebbe tanto che facesse fuori tutti e diventasse sovrano dei Sette Regni, che sotto il suo saggio dominio se la passerebbero certo meglio di adesso, sotto il comando del viscido Joffrey Baratheon.

Dinklange Game of Thrones

Recensione della prima stagione

Recensione della seconda stagione
Speciale guida alle puntate precedenti