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15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA GAYLESBICO

15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CINEMA GAYLESBICO

festival gay

12.04.2007 - Autore: Barbara Lauro
Il recente successo al box office di un film come Le fate ignoranti insegna: quello rivolto alle tematiche omosessuali è uno degli sguardi più interessanti del panorama cinematografico attuale, destinato a crescere e ad uscire dal circuito di nicchia cui è stato spesso confinato. Anche il Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico è cresciuto; per questa sua 15° edizione le giornate di proiezione sono passate a sette, e ad ospitare i circa 100 titoli fra lungometraggi, corti e documentari sono due diverse città: Milano e Bologna. La rassegna organizzata dal Centro diniziativa Gay ArciGay e da vari circoli culturali milanesi, si presenta, nelle parole del suo direttore artistico Giampaolo Marzi, come una giostra ideale in continuo movimento, che trasforma lidentità omosessuale da emergenza sociale a protagonista del pensiero e della creazione culturale. Lapertura del festival è affidata a Drole de Felix, di Olivier Ducastel e Jacques Martineau, un road movie alla scoperta della realtà delle nuove famiglie estese. Molte sono poi le anteprime provenienti dalle selezioni delle maggiori manifestazioni internazionali: Sundance, Berlino, Toronto, ecc. Dalla Berlinale, ad esempio, arriva The Fluffer, commedia drammatica firmata a quattro mani da Richard Glatzer e Wash West, che racconta la storia di un ragazzo che, per seguire la pornostar di cui è innamorato, entra nella produzione dei suoi film in qualità di fluffer, lassistente di scena che scalda gli attori prima del ciak. Uno degli appuntamenti più attesi del festival è senza dubbio lanteprima italiana del documentario Loving Greta Grabo sulla presunta love story fra la Divina e lamica Mercedes De Acosta. La regista svedese Lena Einhorn tenta di fare luce su questa relazione, durata circa trentanni e interrottasi bruscamente nel 1960, attraverso foto e testimonianze, ma soprattutto basandosi sulle oltre 50 lettere indirizzate alla scrittrice e sceneggiatrice, famosa per i suoi legami amorosi con Marlene Dietrich e Isadora Duncan, rimaste segrete, secondo la volontà della stessa Garbo, fino a dieci anni dopo la sua morte. La giovane regista australiana Samantha Lang, già apprezzata per Il Pozzo, presenta invece a Milano La Maschera di Scimmia, thriller a sfondo lesbico tratto da unopera di Dorothy Porter. Tra le numerose pellicole inedite in Italia cè Chutney Popcorn, opera prima di Nasha Ganatra, che narra la storia di Reena, una ragazza combattuta fra la sua vita di lesbica e le tradizioni indiane della sua famiglia, che decide di prestare lutero alla sorella sterile; The Iron Ladies (Satree Lek), di Yongyooth Thongkontun, film già campione di incassi in Thailandia, che racconta la storia di una squadra di pallavolo gay allinterno della quale lunico eterosessuale stenta ad inserirsi, cui spetta il compito di chiudere la manifestazione il prossimo 9 giugno a Bologna.     Milano 30 maggio 5 giugno Bologna 5-9 giugno