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Brad Pitt torna a combattere gli zombie in World War Z 2

Paramount fissa il 9 giugno 2017 come data di uscita del sequel, stavolta firmato dal regista di “The Impossible”, Juan Antonio Bayona

World War Z

25.05.2015 - Autore: Marco Triolo
È ufficiale: Brad Pitt combatterà di nuovo gli zombie nel 2017, quando uscirà “World War Z 2”, sequel del successo del 2013 che cambia completamente team direttivo. Alla regia, al posto di Marc Forster, con il quale si dice Pitt abbia avuto a che dire sul set, ci sarà Juan Antonio Bayona (“The Orphanage”, “The Impossible”). Allo script troveremo invece Steven Knight, autore di “Locke” e sceneggiatore de “La promessa dell'assassino”.

La data di uscita fissata da Paramount è il 9 giugno 2017. Il che significa che “World War Z 2” andrà a scontrarsi direttamente con “Fantastic Four 2” della Fox. La Paramount, comunque, ha ben poco da temere: con un incasso di circa 540 milioni di dollari nel mondo, il primo film si è rivelato un successo, che sarà facilmente bissato (e forse anche superato) dal sequel.

E tutto questo nonostante il film originale, vagamente ispirato a un romanzo di Max Brooks, sia stato uno dei peggiori disastri produttivi degli ultimi anni, funestato da una brutta atmosfera tra regista e star sul set, dove si dice che Forster non abbia saputo gestire la complessità di una produzione di tali proporzioni, ma soprattutto da una serie di riscritture in corsa della sceneggiatura. L'apice si è raggiunto quando, scontenti dell'intero terzo atto del film già girato, Paramount e Brad Pitt, anche produttore, decisero di riscriverlo e rigirarlo da capo per dare una conclusione più ottimista (e probabilmente aprire la strada al potenziale sequel). Per questo fu chiamato Damon Lindelof, co-creatore di “Lost”, le cui scelte in fase di sceneggiatura sono state ampiamente criticate dai fan.

Stavolta, naturalmente, Paramount mira a evitare tutto questo, con un team forte alla guida del progetto. C'è da sperare che ne risulti un film migliore, anche se chi ha letto il romanzo originale sa che di ciò che rendeva eccellente la storia pensata da Brooks (figlio del regista Mel) non rimane praticamente più nulla.
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