NOTIZIE

Vita da Trap, protagonista in campo, sotto i riflettori e in tv

Giovanni Trapattoni festeggia settantacinque anni. Celebriamo le sue performance più memorabili lontane dagli stadi

17.03.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Qui l'articolo di Stile.it dedicato al compleanno di Giovanni Trapattoni.

Immaginate la prima scena di un ipotetico biopic su Giovanni Trapattoni. Lo vedremmo ancora ragazzino negli anni Cinquanta e sentiremmo una voce narrante recitare le vere parole pronunciate dallo stesso tecnico nel momento in cui ha iniziato la sua storia d'amore con il calcio: “Ho trovato un pallone per strada, nella campagna attorno a Milano. Mi ha portato fino a San Siro”. Si tratterebbe del perfetto inizio di un film epico. Poi un flashforward di quasi cinquant'anni con il "Trap" seduto sulla panchina, concentratissimo e pronto al suo solito rituale pre-partita: benedire il campo con l'acqua santa. Diciamo la verità, Trapattoni con i suoi trionfi, i suoi discorsi e i suoi rituali è già in sé un personaggio cinematografico. Dunque non è impensabile immaginarsi un film su di lui, magari finanziato anche da qualche Studio dall'altra parte dell'oceano. Chi, infatti, non coglierebbe al balzo l'occasione di raccontare il bellissimo mondo del calcio affidando il grande pubblico al punto di vista di uno dei più grandi allenatori di sempre? E chi potrebbe interpretarlo?

Non è certo facile trovare la risposta a quest'ultima domanda, perché celebrare i settantacinque anni che Giovanni Trapattoni ha appena compiuto non significa soltanto enumerare le sue storiche vittorie e i record battuti sul campo in erba: nel corso di quattro decadi ci si è affezionati al “Trap” anche per la sua capacità di performer davanti ai riflettori. Lui stesso, dunque, sarebbe un attore pieno di talento. Non lo abbiamo mai visto sul grande schermo, ma d'altra parte sono stati tanti gli sponsor che lo hanno ingaggiato come testimonial, offrendogli l'occasione di scatenare simpatia e carisma.

Eccolo ad esempio parlare di tecnica mentre incoraggia un gruppo di casalinghe a trovare un "carattere d'acciaio".



Memorabile la frase di Albertino Bigon (che allenò il Napoli dello scudetto nel 1990) che celebrò e scherzò sull'incarico del Trap in questo spot dicendo: “Trapattoni? Invece delle lavatrici io gli avrei fatto pubblicizzare le superpile, quelle che durano una vita”.

La carriera dell'allenatore come testimonial ha avuto un'impennata anche nei suoi anni come tecnico sportivo in Germania. Eccolo infatti improvvisare il suo celebre tedesco maccheronico nello spot di un noto yoghurt:



Più l'esperienza del Trap nel mondo della pubblicità è aumentata, più lui ha provato a sperimentare, smettendo di incarnare la figura del superuomo pronto a dare lezioni di vita. E' lui che torna a essere un allievo in questo recente spot



A volte, invece, non c'è nemmeno bisogno né di battere un ciak né di aspettare che qualcuno gridi “azione”. Quando si parla del Trap, infatti, la mente va sempre alle sue interviste in TV. La madre di queste apparizioni è naturalmente la conferenza stampa di Monaco nel 1998, un evento "bizzarro" diventato un cult che ha fatto il giro del mondo in una manciata di ore. Ve lo offriamo in tutta la sua gloria, sottotitoli inclusi.



Inevitabile citare anche le sue interviste impossibili tanto raccontate (e amate) dalla Gialappa's Band.



Tornando al quesito iniziale: chi dunque potrebbe interpretare il ruolo del Trap sul grande schermo? Dovrebbe trattarsi di un attore con lo stesso peso iconico del grande "mister". Una star di prima classe e allo stesso tempo un vero leone del cinema che sia in grado di dare una minima occhiata allo script per poi affidarsi invece ai suoi istinti e alla totale improvvisazione. Certamente dovrebbe essere anche in grado di fischiare come l'allenatore. In altre parole servirebbe uno come Al Pacino, tanto in grado di ruggire, scatenando la rabbia in pochi secondi, quanto pronto a offrirci una serie di battute a effetto che lui stesso ha improvvisato. Film celebrativo o meno, sarebbe meglio aspettarsi nuovi record e nuovi colpi di scena da Giovanni Trapattoni. E' stato lui, infatti, a sdoganare un motto che si addice perfettamente alla sua vita: “Non conta quello che ho ottenuto fino a ieri, ma quello che potrò fare domani”.
FILM E PERSONE