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Vincenzo Cerami ci lascia a 72 anni

Lo sceneggiatore de La vita è bella, morto dopo circa un anno e mezzo di malattia, resterà profondamente nella nostra cultura.

Morto Vincenzo Cerami

17.07.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Nato a Roma (il 2 novembre 1940) da genitori siciliano, e cresciuto a Ciampino, scompare con Vincenzo Cerami uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo che ha arricchito la nostra storia culturale con molto più della nomination all'Oscar del 1999 per il film di Roberto Benigni La vita è bella.

Una vita, la sua, segnata dall'incontro in tenera età con Pier Paolo Pasolini, suo insegnante alla Scuola Media. Per sua stessa ammissione, un inconto fondamentale per la sua successiva carriera. Non fosse altro che per esser stato suo aiuto regista in Comizi d'amore, Uccellacci e uccellini e La Terra vista dalla Luna e per l'aver potuto godere dell'aiuto del grande intellettuale italiano per la pubblicazione del suo primo libro, Un borghese piccolo piccolo, poi sviluppatosi nel film di Mario Monicelli con Alberto Sordi.

Ma dopo Pasolini, anche la frequentazione di Alberto Moravia, Federico Fellini, Massimo Troisi, Totò, Alberto Sordi ebbe un grande peso nella sua formazione, permettendogli di "rubare" loro quell'arte che poi seppe mettere nella propria vita artistica e professionale.

Sceneggiatore di Il viaggio di Capitan Fracassa (di Ettore Scola), Manuale d'amore (di Giovanni Veronesi), Casotto (di Sergio Citti) e poi ancora di Bellocchio, Amelio, Albanese, Nuti, Scola e altri, fino ai vari Johnny Stecchino, Il Piccolo diavolo, Il mostro, Pinocchio, La tigre e la neve dell'amico Benigni ("la creatura più bella che abbia mai incontrato"), il quale - solo il mese scroso, insieme all'inseparabile Nicola Piovani - ha ritirato per lui il David di Donatello speciale alla carriera facendogli gli auguri.

E dire che avrebbe potuto essere un rugbista, se un incidente di gioco non ne avesse interrotto la carriera sul nascere, dopo la convocazione nella nazionale giovanile...
Insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Medaglia d'oro ai benemeriti della Scuola della Cultura e dell'Arte, Cerami ricoprì anche l'incarico di Ministro dei Beni Culturali del governo ombra del PD fino al marzo del 2009.

Domani, 18 luglio, avrebbe dovuto essere celebrato a Grottaferrata in provincia di Roma nel recital letterario "Cerami legge Cerami" (una antologia di brani tratti da molte delle sue opere). Per decisione del fratello la serata si terrà ugualmente - pur spostata al Fossato dell'Abbazia di Grottaferrata per consentire maggior partecipazione di pubblico - in omaggio, "in onore e per amore di mio fratello".