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Viene da Game of Thrones il regista di Terminator 5

Non e' ancora ufficiale, ma il timone del nuovo episodio della saga dovrebbe andare al regista di Thor: The Dark World.

Un regista per il quinto Terminator<br>

06.09.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Il suo nome e' Alan Taylor e, per quanto non sia uno dei nomi piu' celebrati o non suoni alle orecchie del grande pubblico (per ora), il suo curriculum e' di tutto rispetto.
Il 20 novembre vedremo in sala la sua ultima creatura - Thor: The Dark World - ma sono pochi i telespettatori italiani a non aver visto i sei episodi de Il trono di spade dei quali ha curato la regia (Valar Morghulis, The Prince of Winterfell, The Night Lands, The North Remembers, Fire and Blood, Belor).

Improvvisamente il mondo del fantasy sembra aver trovato un nuovo protagonista, insomma, visto che secondo Variety si aspetta solo l'ufficialita' della sua investitura a prossimo regista di Terminator 5, prossimo episodio della saga iniziata da John Cameron che promette di avere una nuova giovinezza (e nuovi sviluppi, visto che il film dovrebbe iniziare una nuova trilogia).

Se ne era parlato molto, recentemente, soprattutto in relazione al ritorno dell'ex Governatore della California, Arnold Schwarzenegger, nei panni del cyborg divenuto di culto, ma il progetto finalmente inizia a prendere corpo.
Skydance Productions, Paramount e Annapurna Pictures ancora non hanno rilasciato dichiarazioni, ma l'uscita prevista (come anche gli sceneggiatori: Laeta Kalogridis e Patrick Lussier) e' fissata, al 26 giugno 2015, e questo implica obblighi precisi.

Sembra essere battuta la concorrenza (almeno ipotetica, visto che erano i nomi fatti inizialmente per questo ruolo) di Ang Lee, Rian Johnson, Justin Lin (Fast Five) o Denis Villeneuve (del quale vedremo a breve il Prisoners presentato al Festival di Toronto); probabilmente proprio grazie alla grande esperienza televisiva di Taylor, fino ad ora dietro la macchina da presa in soli tre film (Kill the poor, I vestiti nuovi dell'imperatore e Palookaville), ma negli ultimi dieci anni molto impegnato esclusivamente per il piccolo schermo (in molti episodi di I Soprano, Deadwood, Mad Men, etc).