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Venezia, Bob Sinclair giurato per Opera prima

Definiti i nomi delle giurie presiedute da Pierfrancesco Favino e Shekhar Kapur

Bob Sinclair

17.07.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
Dopo la giuria del concorso internazionale dei lungometraggi, sono state definite anche le giurie di orizzonti e del Premio Venezia Opera Prima della sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 29 agosto all'8 settembre. Le personalità chiamate a farne parte della Giuria internazionale della sezione Orizzonti, presieduta dall’attore italiano Pierfrancesco Favino, sono la direttrice del Museo del Cinema di Amsterdam Sandra den Hamer, già direttrice del Festival di Rotterdam dal 2000 al 2004, la video artista inglese di origini bengalesi Runa Islam, protagonista alla Biennale Arte 2005 e candidata al Turner Prize 2008, il produttore statunitense Jason Kliot, che ha lavorato con registi quali Brian De Palma, Jim Jarmusch, Steven Soderbergh e Todd Solondz, la regista e attrice libanese Nadine Labaki, che con soli due film (Caramel e Where Do We Go Now?) si è imposta nel panorama internazionale vincendo diversi premi nei festival più importanti, il regista macedone trapiantato a New York Milcho Manchevski, Leone d’oro nel 1994 con Prima della pioggia e autore di Dust, film di apertura della Mostra di Venezia 2001, e uno dei maggiori autori del cinema iraniano, Amir Naderi, (che vive e lavora in esilio a New York da oltre due decenni), già protagonista di Orizzonti nel 2011 con Cut.

La Giuria assegnerà – senza possibilità di ex aequo – tre Premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio. Definiti inoltre anche i componenti della Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta dal regista e produttore indiano Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume). Si tratta del critico e studioso cinematografico franco-ellenico Michel Demopoulos, direttore del Festival di Salonicco per 14 anni (1991-2005), dell'attrice italiana Isabella Ferrari, Coppa Volpi a Venezia nel 1995 per Romanzo di un giovane povero di Ettore Scola, dello sceneggiatore e regista statunitense Matt Reeves, uno degli artefici del rinnovamento dei meccanismi televisivi americani degli ultimi vent'anni, creatore assieme a J.J. Abrams della serie tv Felicity e regista di Cloverfield (2007) e Blood Story (Let Me In, 2010), e del produttore discografico e disc jockey francese Bob Sinclar, protagonista della scena dance ed elettronica mondiale e star indiscussa della consolle.

La Giuria assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni autonome e parallele), il Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, e 100.000 USD messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.

Tra i film che negli ultimi anni si sono aggiudicati il Premio Venezia Opera Prima, ricordiamo La zona di Rodrigo Plá (2007),  Pranzo di ferragosto di Gianni Di Gregorio (2008) e La-Bas di Guido Lombardi (2011).