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Venezia 69: settimana della critica al femminile

Quote rose rispettate nella Sic 2012, ma anche l'esordio di Xan Cassavetes e di Luigi Lo Cascio

Kiss of the Damned

28.08.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
  La prima buona notizia riguarda un falso allarme. E a dichiararlo è lo stesso Francesco Di Pace, delegato generale della commissione di selezione della Settimana internazionale della critica, nel presentare l'edizione 2012 della sezione parallela della Mostra di Venezia ormai giunta alla ventisettesima edizione. Se infatti a Cannes si era sottolineata l'assenza totale di registe donne in concorso, qui al contrario si può riscontrare come le tanto evocate quote rose siano assolutamente rispettate. Ben quattro delle opere prime selezionate sono dirette infatti da donne. Dalla Cina di Liu Shu (Xiao He) al Messico di Natalia Beristain (No Quiero Dormir Sola) fino alla Svezia di Gabriela Pichler (Eat Sleep Die). Ma l'universo femminile è presente anche nella pellicola del belga Tom Heene, Welcome Home, che racconta tre uomini e tre incontri nella giornata della giovane Lila, o nella ronde sentimentale descritta da Paul Negoescu in O luna in Thailandia.

La seconda buona notizia è legata alle vere e proprie scoperte legate agli esordi dell'anno. Come nel caso del film italiano, La città ideale, primo film dietro la macchina da presa di Luigi Lo Cascio (anche protagonista), di Küf del turco Aly Aidn e di Kiss of the Damned, evento speciale fuori concorso che chiude il programma, opera prima di Xan Cassavetes (figlia del grande John) che affronta un genere come quello del film di vampiri da una prospettiva tutta al femminile e con tanti rimandi al cinema di genere italiano degli anni Sessanta (Mario Bava su tutti).

Ad aprire la selezione sarà invece Water, un film collettivo composto da sette cortometraggi, girato e interpretato da registi e attori israeliani e palestinesi.

La Mostra del cinema di Venezia, edizione 2012, si svolgerà dal 29 agosto all'8 settembre.