La prima buona notizia riguarda un falso allarme. E a dichiararlo
è lo stesso Francesco Di Pace, delegato generale della
commissione di selezione della Settimana internazionale della
critica, nel presentare l'edizione 2012 della sezione parallela della
Mostra di Venezia ormai giunta alla ventisettesima edizione. Se
infatti a Cannes si era sottolineata l'assenza totale di registe
donne in concorso, qui al contrario si può riscontrare come
le tanto evocate quote rose siano assolutamente rispettate. Ben
quattro delle opere prime selezionate sono dirette infatti da donne.
Dalla Cina di Liu Shu (Xiao He)
al Messico di Natalia Beristain (No
Quiero Dormir Sola) fino
alla Svezia di Gabriela Pichler (Eat Sleep Die). Ma l'universo
femminile è presente anche nella pellicola del belga Tom
Heene, Welcome Home, che
racconta tre uomini e tre incontri nella giornata della giovane Lila,
o nella ronde sentimentale descritta da Paul Negoescu in O
luna in Thailandia.
La seconda
buona notizia è legata alle vere e proprie scoperte legate
agli esordi dell'anno. Come nel caso del film italiano, La
città ideale, primo film dietro la macchina da presa di
Luigi Lo Cascio (anche protagonista), di Küf del turco
Aly Aidn e di Kiss of the Damned,
evento speciale fuori concorso che chiude il programma, opera prima
di Xan Cassavetes (figlia del grande John) che affronta un genere come
quello del film di vampiri da una prospettiva tutta al femminile e
con tanti rimandi al cinema di genere italiano degli anni Sessanta
(Mario Bava su tutti).
Ad aprire la selezione sarà
invece Water, un film
collettivo composto da sette cortometraggi, girato e interpretato da
registi e attori israeliani e palestinesi.
La Mostra del cinema di Venezia, edizione 2012, si svolgerà dal 29 agosto all'8 settembre.
NOTIZIE
Venezia 69: settimana della critica al femminile
Quote rose rispettate nella Sic 2012, ma anche l'esordio di Xan Cassavetes e di Luigi Lo Cascio
28.08.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni