Un eroe dei nostri tempi

Vedovo, americano a Roma, vigile, magistrato, detenuto, medico, borghese, seduttore, soldato, tassinaro e chi più ne ha più ne ricordi. Sono alcuni dei ruoli magistralmente interpretati nei quasi duecento film di Alberto Sordi.   Caro italianissimo Albertone che del nostro paese è stato e sarà sempre icona di comportamento e immagine Nelo stile come nei difetti, nelle virtù come nellabbigliamento Un uomo di costume che ha rappresentato in oltre sessantanni di carriera i cambiamenti sociali dellItalia che è stata e che è.   Chi fu più vigile di lui nellomonimo film del 1961? Divisa impeccabile e guanti bianchi. Un personaggio integerrimo che non esita a multare il sindaco di Roma, interpretato da Vittorio De Sica. Dalla divisa blu al camice bianco il passo fu breve e ripetuto ben due volte ne \'Il medico della mutua\' (1968) e ne \'Il prof. dott. Guido Tersilli, primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue\' (1969). Per non parlare delle mise impeccabili e elegantissime da uomo di giustizia ne Accadde al commissariato (1954). Non solo uomini e personaggi di prestigio ma anche poveri e semplici. Dalluomo in cerca di moglie in Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1962) al \'Tassinaro\' campanilista tanto da litigare con il cliente americano sullimprerversare di Dallas, telefilm storico sogno delle casalinghe in tempi che precorrevano pericolosamente Beautiful. Ma che, noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in televisione de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate? Perche\' voi ce dovete rompe li cojoni con \'sto \'Dallas\'?\'\'. È la celebre battuta del film del 1983. Ma anche aspirante uomo in nero in Il vedovo (1959) in cui Alberatone si immagina sorridente dietro al feretro della moglie ma in un sogno che mai si realizzerà. Anzi   Personaggi diversi quelli di Sordi ma sempre azzeccati in ogni sfaccettatura. Dallangosciato e Detenuto in attesa di giudizio (1971) al Borghese piccolo piccolo (1977) sino al salto sociale sul grande schermo ne Il Marchese del Grillo (1981) o Lavaro (1990). E che dire dello spaurito e senza scrupoli giocatore di carte de Lo scopone scientifico (1972) accanto a Anna Magnani e Bette Davies nei panni di una ricca e cinica americana? Personaggi che sono uno specchio non solo degli italiani ma anche dei tempi. Vitellone nel 1953 (indimenticabile lo sfottò ai Lavoratori, tiè) o avvocato viscido e traffichino in Troppo Forte (1986) o azzeccata parodia del nuovo ricco e sbruffone in In viaggio con papà\" (1982) entrambi con Carlo verdone. A proposito di viaggi come non ricordare il mito USA di Un americano a Roma (1955) in cui un giovane Alberto indossava maglia a righe orizzontali e cappello da bullo.   Tutto questo era Albertone, un italiano.. anzi lItaliano, in cui ogni connazionale si riconosceva... Anche nel costume. Davvero un Eroe dei nostri tempi.