Il primo film da regista di Andy Serkis, attore famoso per i suoi ruoli in motion capture nelle saghe de Il signore degli anelli, Il pianeta delle scimmie e Star Wars, non ha a che fare con la tecnologia digitale. Si tratta invece di un dramma intimo ispirato a una storia vera: quella di Robin Cavendish (Andrew Garfield), un uomo colpito da polio a 28 anni e paralizzato dal collo in giù. Cavendish avrebbe necessitato di un respiratore per il resto della vita, una vita che avrebbe speso lottando per migliorare le condizioni di vita dei paralitici. Ecco il trailer di Breathe.
Il film sembra ricordare da vicino le atmosfere de La teoria del tutto: è incentrato infatti sulla storia d'amore tra Robin e sua moglie Diana (Claire Foy). Entrambi amavano l'avventura e i viaggi, e infatti si trovavano a Nairobi, in Kenya, quando Robin fu colpito dalla polio. Il film racconterà come la loro unione abbia dato a entrambi la forza di combattere, per far avanzare la tecnologia dei respiratori in modo da permettere alle persone affette da simili condizioni di lasciare gli ospedali e vivere una vita quasi normale.
Breathe, ispirato alla storia dei genitori di John Cavendish, socio di Serkis agli Imaginarium Studios, è in realtà il secondo film girato da Serkis (che ha anche lavorato come regista della seconda unità nella trilogia de Lo Hobbit). Il primo è Jungle Book, la versione del Libro della Giungla voluta da Warner Bros., la cui lunga post-produzione ha permesso a Serkis di dirigere Breathe nel frattempo. Breathe uscirà a ottobre in Gran Bretagna, mentre Jungle Book arriverà l'anno prossimo.
