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Torna il Festival del Cinema di Pesaro, tra porno e cinema d’autore il programma della 52esima edizione

Retrospettiva dedicata a Rocky e focus sul porno italiano tra le novità della rassegna

Queen Kong di Monica Stambrini

Queen Kong di Monica Stambrini

24.06.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
In un Cinema Farnese di Roma oasi fresca nel primo vero giorno d’estate della città, e benedetta civilmente dall’attuale sindaco di Pesaro Matteo Ricci, viene presentata la 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema Pesaro. Le date della prossima edizione saranno dal 2 - 9 luglio 2016.  

La Mostra diretta da Pedro Armocida avrà quest’anno almeno tre identità chiare: cinema sperimentale, cinema internazionale e focus sull’Italian porn. La struttura della giornata di Festival prevede che al mattino, infatti, ci saranno gli incontri con gli autori, le tavole rotonde e i dibattiti (Centro Arti Visive Pescheria); al pomeriggio e alla sera le proiezioni (sala Grande e sala Pasolini del Teatro Sperimentale e Cinema in Piazza); a mezzanotte la novità della sonorizzazione dei capolavori del cinema (Palazzo Gradari).
 
La giuria che sceglierà il film vincitore del Premio Lino Miccichè del Concorso è presieduta del regista Roberto Andò. Due le sezioni che guardano all’avanguardia del settore. Il Concorso (con i film che meglio incarnano l’idea di nuovo cinema, lontano anche dai classici stilemi tipicamente “da festival”) e la nuova SATELLITE – Visioni per il cinema futuro (che punta a quella produzione extraindustriale a low-budget). Accanto, due omaggi retrospettivi, Rocky di John G. Avildsen, uscito quarant’anni fa negli Stati Uniti e C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, regista scomparso lo scorso gennaio a cui la Mostra aveva dedicato l’Evento Speciale nel 2002.

 
Il tutto sarà accompagnato dalla retrospettiva Romanzo popolare – a cui è dedicato il consueto volume Romanzo popolare. Narrazione, pubblico e storie del cinema italiano negli anni Duemila a cura di Pedro Armocida e Laura Buffoni ed edito Marsilio. 
 
Altre retrospettive significative saranno quelle dedicate al regista algerino Tariq Teguia, la cui arte ha come punto di riferimento quella di Jean-Luc Godard e quella dedicata al Critofilm – termine con cui ci si riferisce ai film sul cinema, ormai divenuto un vero e proprio genere cinematografico, ufficializzato con la vittoria di Novo film di Eryk Rocha come Miglior documentario all’ultima edizione del Festival di Cannes – a cura di Adriano Aprà che ha dedicato al Critofilm anche il primo ebook multimediale della Mostra.

Per l’animazione italiana, la sezione Corti in Mostra – Animatori italiani oggi a cura di Pierpaolo Loffreda, che comprende una selezione tra i migliori cortometraggi di animazione italiana, sia per la presenza nella sigla e nel manifesto della mano di Virgilio Villoresi, tra gli autori più illustri del genere. Sguardi femminili a cura di Giulia Marcucci è dedicata alle nuove tendenze del cinema russo contemporaneo. 
 
Completano la Mostra: l’evento dedicato a Le ragazze del porno, all’interno del quale sarà proiettato l’ultimo cortometraggio di Monica Stambrini, Queen Kong, ed accompagnato dalla tavola rotonda Porno al femminile con la rivista «8 e ½» di Gianni Canova; Super 8, la sezione a cura di Karianne Fiorini e Gianmarco Torri dedicata a due autori come Giuseppe Baresi e John Porter che lavorano con questo formato; il Concorso (Ri)montaggi.

Il cinema attraverso le immagini a cura di Chiara Grizzaffi e Andrea Minuz, una selezione di cinque video essay/recut/mash-up/remix con una giuria composta da Rinaldo Censi, Tommaso Isabella e Daniela Persico che sceglieranno il vincitore; le Lezioni di storia – Videoteppismi: storie e forme del video di lotta a cura di Federico Rossin, incontri e lezioni di storia attraverso la proiezione di alcuni film suddivisi in tre programmi.
 
Non solo, tutte le sere, a partire dalla mezzanotte, sarà possibile partecipare al Dopofestival – Il muro del suono a cura di Anthony Ettorre (con la collaborazione di Pedro Armocida, Rinaldo Censi e Giulia Ghigi), in un alternarsi di musica e immagini fuori dagli schermi, in cui ci sarà anche Violante Placido, col suo alter ego musicale “Viola”.