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Tony Awards: una vittoria storica mentre il Paese piange la strage di Orlando

Per la prima volta quattro afro-americani vincono i premi per i migliori attori. Frank Langella sale sul palco per ricordare le vittime della strage: “Violenza terrificante”

Tony Awards Frank Langella

13.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
A pochi mesi dalla polemica #OscarsSoWhite, che ha visto scagliarsi contro gli Academy Awards molti membri illustri della comunità afro-americana, i Tony Awards, i premi dedicati al teatro di Broadway, hanno seguito una strada opposta – quella della diversità. Per la prima volta nella storia dei Tony, i premi per i migliori attori sono andati a quattro interpreti di colore: Leslie Odom, Jr., Daveed Diggs e Renee Elise Goldsberry per il musical Hamilton, vincitore anche nella categoria Miglior Musical, e Cynthia Erivo per la sua performance ne Il colore viola.

Si tratta di una vittoria epocale, all'indomani di un evento tragico che ha segnato tutta la diretta dei Tony: la strage nel locale gay Pulse di Orlando, in Florida, dove un attentatore ha ucciso cinquanta persone ferendone altrettante. La società americana sta cambiando e non tutti accettano questo cambiamento, ma un fatto così grave rischia anche di incidere sul voto delle presidenziali, portando forse voti a un candidato controverso come Donald Trump.

Proprio per la gravità del momento, l'attore Frank Langella, premiato come migliore attore per la play The Father, non è riuscito a trattenersi. Salito sul palco per ritirare il premio, ha stracciato il discorso di ringraziamento che aveva preparato e ha invece parlato della strage: “Ora ho 78 anni e reagisco alle cose in maniera più profonda di quando ne avevo 60, 50 o 40. Questa violenza continua e questo senso di pazzia che sembra pervadere questo Paese è terrificante”. E ha aggiunto: “Quando accade qualcosa di brutto abbiamo tre scelte: possiamo lasciare che ci definisca, che ci distrugga o che ci rafforzi”. Langella ha invitato gli abitanti di Orlando a “restare forti” e ha concluso: “La gente del teatro è la più generosa al mondo”, capace di “restare unita e fare tutto il possibile”.

Fonte: Variety
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