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Toni Servillo scatenato al Bif&st: "Amo il teatro, il cinema viene dopo"

Un lungo monologo inaspettato incanta il pubblico del Festival pugliese

05.04.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta) - da Bari
Il protagonista di La grande bellezza e Viva la libertà, spiazza tutti e produce un emozionante cambio di programma a Bari che è in linea con la propria stazza di attore impegnato e di lunga, lunghissima carriera. In un Teatro Petruzzelli gremito fino al sesto ordine – dato già impressionante visto l’orario pomeridiano e la giornata feriale – si presenta sul palco da solo e annuncia lo stravolgimento della scaletta. "Mi racconto attraverso il teatro, che rimane la mia attività principale; il cinema non se ne avveda".

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Non più conversazione quindi, non più format da botta e risposta condotto dal giornalista Enrico Magrelli, ma la rappresentazione dell’uomo solo al comando che nel monologo teatrale ritrova le proprie resistenti radici. 

 
E da questa premessa parte l'attore - intervenuto a Bari per ricevere il prestigioso Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence - per ricostruire, attraverso un lungo flusso di coscienza, la sua storia personale fatta di teatro, musica, cinema e punti fermi di una professione che lo hanno reso celebre, amato, monumento nazionale alla pari del Colosseo.

Tra i passi più salienti di un lungo discorso dalla caratura intellettuale elevata, il ruolo del talento nel mestiere dell’attore – concetto fin troppo sbandierato nell’epoca dei talent – il rapporto con la città di Napoli – madre a volte crudele che spinge ad andare via per poi ritornare – e tante riflessioni sulla recitazione. 
 
Quaranta minuti di elogi e attacchi all’indirizzo del servilismo intellettuale e insieme racconto sentito del lavoro di recitazione teso a sminuire la personalità dell’attore a beneficio del testo teatrale. E così, di fronte ad un pubblico appassionato che ha fatto una lunga fila intorno al teatro pur di garantirsi un posto con il Jep Gambardella in carne e ossa, Toni Servillo regala un intenso e originale coup de théâtre al pubblico del Bif&st