Il tanto annunciato reboot/remake di Highlander potrebbe scatenare la sua prima mossa interessante. Al momento, infatti, Summit Entertainment (casa di produzione del film) sta corteggiando Tom Cruise per affidargli il ruolo che fu di Sean Connery nel film originale, quello del mentore del protagonista.
Se è vero che al momento Cruise, impegnatissimo sul set di Mission: Impossibile 5, non ha il tempo di accettare nuovi progetti, è anche vero che se l'attore accetterà l'offerta della Summit, allora il ruolo di “Ramirez” potrebbe essere riadattato e allargato al calibro della sua dimensione di star.
TheWrap riporta le parole di un portavoce della superstar secondo il quale questa offerta del reboot di Highlander “è soltanto una delle tante che vengono proposte all'attore”. È stato rivelato che Cruise è tutt'altro che in trattative e che al momento sta considerando anche altri progetti. Due di questi potrebbero essere il sequel di Jack Reacher - La prova decisiva e il tanto annunciato ritorno a Top Gun.
Il reboot di Highlander sarà diretto da Cedric Nicolas-Troyan, al suo debutto ufficiale dietro la macchina da presa sul grande schermo. In passato il regista è stato anche curatore degli effetti speciali sul set di Biancaneve e il cacciatore.
L'Highlander originale raccontava la storia di un guerriero scozzese immortale. Un eroe in cerca di vendetta nei confronti di chi gli ha ucciso il mentore. La sua avventura era spalmata nel corso di secoli. Non è ancora chiaro chi interpreterà nel reboot il ruolo di Connor MacLeod, personaggio che fu di Christopher Lambert. Quel film, una specie di cult degli anni Ottanta, è stato il primo di una lunga serie di brutti sequel (ce ne sono almeno quattro) e di una serie TV in cui il personaggio di Connor ha ufficialmente passato il testimone a un altro membro del clan MacLeod, Duncan (Adrian Paul).
