Titanic salpa ancora in 3D

Diciotto milioni di dollari: ecco qual è stato l'investimento di James Cameron per riportare al cinema il suo film di maggiore successo dopo Avatar, il kolossal Titanic. Diciotto milioni per convertire il film in un 3D che sul grande schermo si presenta come un risultato che sfiora la perfezione. Il successo di Avatar aveva dimostrato per l'ennesima volta che Cameron è il più grande uomo-spettacolo di Hollywood. Rimane però il dubbio: Cameron è un genio innovatore, o un artista bravo a tirare a lustro temi già visti, confezionandoli al massimo delle possibilità spettacolari?

La furbizia non manca di certo, al regista: è forse un caso che proprio negli scorsi giorni sia sceso in fondo alla Fossa delle Marianne, luogo dove nessun essere umano era mai stato prima? Il ritorno pubblicitario sembra essere stato calcolato alla perfezione, e per quanto la convinzione generale sia che Titanic non abbia bisogno di pubblicità, la riproposizione in sala di vecchi successi del passato convertiti in 3D non sempre ha dato i suoi frutti. Se, ad esempio, Il re leone ha incassato quasi altri cento milioni di dollari al botteghino, La bella e la bestia e Star Wars: Episodio I non sono andati bene come si sperava.

Resta un film che a suo tempo è stato premiato con undici Oscar – eguagliando il record di Ben Hur, che anni più tardi sarebbe stato raggiunto solo da Il signore degli anelli - Il ritorno del re – e si è imposto nell'immaginario collettivo e nel cuore del pubblico come pochi altri. Certo, il fascino ribelle che possedeva allora Leonardo DiCaprio forse è stato smorzato dagli anni, e gli effetti speciali di oggi ci hanno abituati alla spettacolarità della sequenza finale del film. Ma è indubbio che Titanic, oggi come allora, sia sinonimo di cinema allo stato puro.

In uscita il 6 aprile, Titanic in 3D è distribuito in Italia da 20th Century Fox.