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Tim Robbins contro Trump, un bullo come Biff di Ritorno al futuro

La star ha attaccato il presidente USA nel corso del festival di Karlovy Vary. “Non siamo tornati al futuro, siamo tornati agli anni '50”

Tim Robbins, Donald Trump, Biff Tannen

02.07.2018 - Autore: Marco Triolo
Tim Robbins si unisce al coro delle personalità dello spettacolo che stanno aspramente criticando la politica di Donald Trump, specialmente dopo che le immagini dei bambini messicani strappati alle loro famiglie al confine hanno fatto il giro del mondo. Ritirando un premio al festival di Karlovy Vary, l'attore ha usato un'immagine molto vivace per parlare del presidente USA, paragonandolo a Biff, il bullo che affronta Marty McFly in Ritorno al futuro.
 
“Un tizio di nome Robert Zemeckis doveva dirigere un film chiamato Ritorno al futuro e io feci il provino per il ruolo di Biff. L'arrogante, infantile bullo. Il petulante, mostruoso bambino troppo cresciuto. Ci andai vicino, ma non ottenni la parte”, ricorda Robbins. “Come mai mi è tornato in mente questo film? Mi sono reso conto che stiamo vivendo una situazione alla Marty McFly. Il film era ambientato negli anni '80 e, grazie agli avanzamenti della tecnologia, una DeLorean poteva viaggiare nel tempo e portare il protagonista Marty McFly negli anni '50. Quello che Marty trovava non era un periodo romantico e nostalgico, ma un incubo edipico. Un'epoca di bulli, intolleranza e ignoranza”.
 
E qui sta la similitudine con l'era Trump. “Nonostante la nostra libertà e la liberazione dall'intolleranza, in qualche modo sia riusciti, tramite l'uso cinico e la manipolazione degli avanzamenti tecnologici, e tramite non una DeLorean ma uno strumento che possiamo stringere nella mano, a viaggiare indietro nel tempo. Non siamo tornati al futuro, siamo tornati agli anni '50”. “Siamo forse burattini di una propaganda che fa appello alle nostre debolezze spirituali e la gelosia verso gli altri? I bulli non hanno potere senza la paura, perciò, in questa situazione alla Marty McFly, noi artisti dobbiamo capire come tornare al futuro. Come riparare questa DeLorean guasta e tornare a un mondo di progresso”. 
 
Un cambiamento che, ha concluso Robbins, non potrà avvenire “sui vostri televisori o cellulari... coloro che ci hanno fatti tornare agli anni '50 hanno sotto controllo il programma e l'algoritmo che ci ha consegnati nelle mani del molestatore di bambini nella Casa Bianca e agli enormi sgravi fiscali per i ricchi. La nuova rivoluzione deve venire dai nostri cuori”.
 
Fonte: The Wrap