
“Come i partecipanti di questo selvaggio sport, 'The Hunger Games' trionfa, anche se esce dalla battaglia ferito e un po' traballante”, scrive Scott Bowles di USA Today. E' d'accordo Amy Biancolli del San Francisco Chronicle, secondo cui il film “sfoggia un'immaginazione creativa e l'ottima recitazione della sua star, Jennifer Lawrence, che dona la sua consueta forza e onestà emotiva all'eroina Katniss”. Kyle Smith del New York Post è più cauto: “'The Hunger Games' potrà essere derivativo, ma è avvincente e alle volte emozionante”. E questo nonostante una serie di problemi a livello di sceneggiatura, tra cui una satira della televisione e dei reality show “amara quanto un marshmallow”. Il problema principale, comunque, risiede nel fatto che il film sa intrattenere ma non va oltre e non sfrutta al meglio le armi della science fiction per mettere alla berlina i difetti della nostra società: “Gary Ross, regista di 'Seabiscuit', riesce a trascinare il suo ronzino fuori dal cancello di partenza e fino al traguardo senza grossi errori, ma anche senza molta ispirazione”, scrive ad esempio Roger Moore su KansasCity.com. Ma è lo stimato critico Roger Ebert a sintetizzare al meglio il pensiero: da una parte loda il film come “intrattenimento efficace”, dall'altra non apprezza il modo in cui “evita le opportunità della fantascienza di fornire una critica sociale”.

Il popolo di Twitter ha partecipato in maniera entusiasta a creare un passaparola positivo che va oltre la voce canonica della critica. Commenti come “La miglior serata della mia vita”, “Più contagioso della SARS” e “Voglio imparare a tirare con l'arco come Katniss Everdeen” sono un termometro della presa emotiva del film sulle nuove generazioni, e meriterebbero di stare sulla copertina del DVD tanto quanto le frasi di certi critici. Concludiamo con la frase di una fan, esemplare perché sottolinea un altro effetto positivo del film: “'The Hunger Games' è il miglior film di sempre. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo. Potrei anche leggere il secondo e terzo romanzo”. Chi pensava che Gary Ross e Jennifer Lawrence sarebbero anche riusciti a promuovere la letteratura?
“The Hunger Games”, in uscita il primo maggio, è distribuito in Italia da Warner Bros. Per saperne di più, guardate il trailer.