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The Blues Brothers finalmente in Blu-Ray

Arriva nei negozi in alta definizione il cult di John Landis, John Belushi e Dan Aykroyd. Un film pronto a incantare una nuova generazione

The Blues Brothers - John Belushi, Dan Aykroyd

21.09.2011 - Autore: Marco Triolo
Trentuno anni fa usciva “The Blues Brothers”, il capolavoro di John Landis tra commedia e musical. La storia di Jake e Elwood Blues, nati in uno sketch del Saturday Night Live, e della loro “missione per conto di Dio” per salvare dal fisco l'orfanatrofio in cui sono cresciuti, consolidò il mito di John Belushi e lanciò definitivamente le carriere di John Landis e Dan Aykroyd (anche sceneggiatore). Il risultato è una pellicola incapace di invecchiare, nonostante il mondo (del cinema) sia tanto cambiato in queste ultime tre decadi. “Non sai mai come reagirà il pubblico quando stai girando un film – ammette oggi Landis – perciò non avevo idea che 'The Blues Brothers' avrebbe intrattenuto la gente trent'anni dopo!”.

I fratelli Blues in posa

Eppure eccoci qui a celebrare l'uscita del film in Blu-Ray, in arrivo oggi, 21 settembre 2011, in tutti i negozi. L'operazione è stata voluta dalla Universal Pictures Italia, che distribuirà contemporaneamente in alta definizione anche “Animal House” e “Blues Brothers – Il mito continua”, sequel realizzato sempre da Landis nel 1998. Tra i contenuti speciali del Blu-Ray, troveremo il making of del film e un documentario dedicato a Belushi, “La trasposizione della musica, ricordando John”. Insieme al Blu-Ray, inoltre, arriverà una riedizione in  DVD di “The Blues Brothers” con artwork inedito.

Aykroyd e Belushi con il grande Ray Charles

Con un cast stracolmo di star del rock e del soul, tra cui Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, Cab Calloway e John Lee Hooker, e una colonna sonora definita dalla BBC la più bella della storia del cinema, “The Blues Brothers” è pronto ad affascinare una nuova generazione di spettatori. “Il mito continua” davvero, dunque, e non potrebbe essere altrimenti: a costo di suonare prevedibili, possiamo affermare che non se ne fanno più film così. Nemmeno Landis si è più ripetuto ai livelli degli esordi, nonostante il divertente “Burke and Hare – Ladri di cadaveri” rappresenti un buon ritorno alla forma. “Ogni genere va e viene ad ogni decade – afferma il regista – dunque non disperate sul musical. Basta guardare il successo della serie TV 'Glee'. Quando qualcuno fa i soldi con un musical, altri ci proveranno”. Certo, speriamo che a nessuno venga in mente di rifare “The Blues Brothers”: certe cose stanno bene dove stanno.