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Striscia la notizia

Gli autori del tg satirico più seguito dagli italiani non hanno dormito sugli allori, sfornando idee su idee; un esempio, "La Grande Suocera", parodia della trasmissione televisiva cult di quest'anno (Grande Fratello N.d.R.) nella quale Greggio e Iacchetti hanno dato il meglio.

Striscia la notizia

14.03.2003 - Autore: Roberto Denaro
La nuova edizione di \"Striscia la Notizia\" (mi aiuti a dire Striscia la Notizia: Ricci!), condotta da Greggio e Iacchetti, spalleggiati dagli inviati fuori campo e dalle immancabili veline, è stata indubbiamente un successo. Il gradimento nei confronti della trasmissione, ideata anni addietro dal suddetto Ricci, è stato infatti totale, come ben testimoniano gli indici dascolto e la notorietà conquistata negli anni dal programma di Canale 5. Come sempre al passo con i tempi, gli autori del tg satirico più seguito dagli italiani non hanno dormito sugli allori, sfornando idee su idee; un esempio, la grande suocera, parodia della trasmissione televisiva cult di questanno (il grande Fratello N.d.R.) nella quale Greggio e Iacchetti hanno dato il meglio, dando vita a duetti comici esilaranti (ultimamente coadiuvati da un Costanzo, interpretato dal bravissimo Fantoni, ospite della casa ed istruttore dei due sfortunati inquilini). Sempre attingendo dal Grande Fratello, simpatica lidea di trasformare i due conduttori in Cristina e Pietro (in arte Tari e Cri). Trasformismo questo dei poliedrici comici al quale Striscia ci aveva gia abituati, poiché in precedenza i due erano stati anche Michael Douglas e Catherine Zeta Jones, Madonna e Brittney Spear, per citarne solo alcuni. Come sempre relegate ad un ruolo marginale le veline Elisabetta e Maddalena, tanto sexy quanto inespressive, anche se sul piano della dizione, per quelle poche volte che le abbiamo sentite parlare, ci sono stati dei miglioramenti (un plauso speciale per questo alla Canalis). Interessanti invece, come al solito, i collegamenti in esterna. I vari Valentino (imitato, ma si potrebbe dire anche reinventato da un Dario Ballantini dalla bravura e la simpatia ineguagliabile), Sasa, Jimmy Ghione e, soprattutto, Valerio Staffelli ed il suo tapiro (senza dimenticare limmarcescibile Gabibbo) hanno messo al nudo, con ironia e semplicità, i marchiani errori ed i penosi imbrogli della politica, delleconomia e della burocrazia italiana, senza quasi mai essere fastidiosi o volgari. Unica critica in questo coro delogi (oltre alle pause pubblicitarie e le telepromozioni, eccessive a nostro avviso per un programma di mezzora!), il continuo propagandare laltra trasmissione di Ricci, quella \"Paperissima\" che, nonostante gli sforzi di persuasione di Greggio e compagni, proprio non ce la fa a raggiungere i livelli qualitativi e di share di sorella Striscia. Concludendo, appurato che, nella vita e nel lavoro, senza ciapet non si va avanti, attendiamo con impazienza di vedere allopera la prossima coppia di conduttori, ansiosi di conoscere quali saranno i prossimi tormentoni lanciati dal programma culto di Canale 5.  
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