Scenari da sogno e una trama sospesa tra il romanzo d’avventura e il racconto erotico per il film del 1980 diretto dal regista Randal Kleiser. Nella pellicola due cugini sopravvissuti a un naufragio vivranno da soli su un’isola deserta scoprendo le maggiori tappe esistenziali, soprattutto per quel che riguarda il passaggio dall’infanzia alla pubertà, trovando da soli la maniera di dare senso a quello che stanno vivendo seppur lontani dalla civiltà.
Il film. Tratto dal romanzo La laguna azzurra dello scrittore Henry De Vere Stacpoole, Laguna blu è una riflessione sulla natura umana e sul suo sviluppo se privo di condizionamenti sociali. Senza tuttavia la pretesa del ritratto sociale ma facendo invece leva sul romanticismo dell’ambientazione. Al successo del film contribuirono quindi sia gli interrogativi radicali, per esempio se due cugini possono innamorarsi e fare figli se sono gli unici essere umani esistenti per chilometri, sia la presenza di una giovanissima e bellissima Brooke Shields che come l’altro protagonista Christopher Atkins fa sfoggio di una prestanza fisica non da poco.
Dietro le quinte. Nel film la Shields è sempre coperta, sulla parte del seno, dai capelli fluenti. Per fare in modo che essi non si spostassero al primo movimento furono effettivamente incollati al corpo. Il film è poi stato in parte girato nelle isole Figi in Oceania.
Perché vederlo. Per gli scenari da sogno e per il tono erotico-sentimentale. Niente di più di questo però; anzi a volte il film soffre di scene banali e semplici che ricordano la banalizzazione dell'amore tipica della letteratura rosa.
La scena da antologia. Il momento nel quale i due protagonisti si rendono conto di provare qualcosa di più di una semplice amicizia e tra stupore e tenerezza si abbandonano all'istinto.
Dove e quando. Lunedì 13 giugno alle ore 21:05 su Deejay TV.
