Rogue One: A Star Wars Story arriverà nei cinema a dicembre e sarà il primo film di Star Wars slegato dalla saga della famiglia Skywalker. E il titolo sembra voler riflettere proprio questo.
Gareth Edwards, regista del film, ha parlato del titolo con la rivista Empire, spiegandone il significato apparente, ma anche quello nascosto. “È da un po' che ci penso. Che cosa significa? Rogue One è un nominativo militare in un certo senso”, spiega Edwards, riferendosi allo Squadrone Rosso della Battaglia di Yavin, che conclude lo Star Wars originale e vede i Ribelli distruggere la Morte Nera proprio grazie ai piani rubati in questo nuovo film. “Ma questo è anche il film che andato fuori pista e non fa parte della saga – o della storia di Anakin – quindi è 'quello solitario', no?”. Il gioco di parole deriva dal fatto che, in inglese, Rogue One può essere anche interpretato proprio come “Quello solitario”.
Ma Edwards non si è fermato qui, tirando in ballo un terzo significato, che ha a che fare con la protagonista Jyn Erso, la ribelle interpretata da Felicity Jones, una donna solitaria che ama fare le cose a modo suo, un po' come Han Solo. “Anche lei potrebbe essere descritta in questo modo. [Rogue One] ha tutti questi significati multipli che mi hanno fatto capire che era la scelta giusta”.
Rogue One: A Star Wars Story arriverà nei cinema italiani il 15 dicembre, distribuito dalla Disney. Qui e qui ne potete vedere i due trailer, qui il dietro le quinte.
Gareth Edwards, regista del film, ha parlato del titolo con la rivista Empire, spiegandone il significato apparente, ma anche quello nascosto. “È da un po' che ci penso. Che cosa significa? Rogue One è un nominativo militare in un certo senso”, spiega Edwards, riferendosi allo Squadrone Rosso della Battaglia di Yavin, che conclude lo Star Wars originale e vede i Ribelli distruggere la Morte Nera proprio grazie ai piani rubati in questo nuovo film. “Ma questo è anche il film che andato fuori pista e non fa parte della saga – o della storia di Anakin – quindi è 'quello solitario', no?”. Il gioco di parole deriva dal fatto che, in inglese, Rogue One può essere anche interpretato proprio come “Quello solitario”.
Ma Edwards non si è fermato qui, tirando in ballo un terzo significato, che ha a che fare con la protagonista Jyn Erso, la ribelle interpretata da Felicity Jones, una donna solitaria che ama fare le cose a modo suo, un po' come Han Solo. “Anche lei potrebbe essere descritta in questo modo. [Rogue One] ha tutti questi significati multipli che mi hanno fatto capire che era la scelta giusta”.
Rogue One: A Star Wars Story arriverà nei cinema italiani il 15 dicembre, distribuito dalla Disney. Qui e qui ne potete vedere i due trailer, qui il dietro le quinte.
