NOTIZIE

Spielberg parla della sua guerra robotica

Il regista si prepara a dirigere "Robopocalypse", thriller sci-fi da un romanzo di Daniel H. Wilson

Steven Spielberg

13.01.2012 - Autore: Marco Triolo
“Sono nella tua casa. Sono nella tua auto. Sono nei cieli... Ora stanno venendo a prenderti”. Inizia così la sinossi ufficiale del romanzo “Robopocalypse” di Daniel H. Wilson, che Steven Spielberg in persona si prepara ad adattare dopo che avrà terminato la lavorazione di “Lincoln”. La pellicola, scritta da Drew Goddard (“The Cabin in the Woods”, “Lost”), racconterà di un vicino futuro in cui le macchine si ribellano ai loro padroni umani e tentano di conquistare la terra. Un concetto non nuovo (lo abbiamo visto nelle saghe di “Terminator” e “Matrix”), ma narrato con piglio più realistico. Al centro del plot c'è Archos, potente intelligenza artificiale che assume l'aspetto di un timido bambino e prende il controllo della rete, e di conseguenza di tutti i robot del mondo.

“E' un film su una guerra globale tra uomini e macchine – spiega il regista – Mi sono divertito molto a creare il futuro di 'Minority Report', ed è un futuro che si sta avvicinando più velocemente di quanto avremmo mai pensato. 'Robopocalypse' è ambientato tra quindici o vent'anni, perciò sarà un altro futuro con cui potremo identificarci. Il film parla delle conseguenze nel creare una tecnologia che può rendere le nostre vite più facili e di quel che accade quando tale tecnologia diventa più intelligente di noi. Non è un tema nuovissimo, è già stato toccato dalla fantascienza, ma è diventa sempre più rilevante di anno in anno”.

Le riprese di “Robopocalypse”, con cui Spielberg torna alla fantascienza dopo “La guerra dei mondi”, dovrebbero iniziare in autunno. Il 17 febbraio, Disney distribuirà invece in Italia “War Horse”, l'ultimo film del regista. Per saperne di più, leggete le opinioni della critica.

Fonte: Time Out London