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Dalla Walt Disney 52.4 miliardi per comprare la 21st Century Fox

Le due Majors prossime a un accordo che stravolgerà il mercato non solo cinematografico e potrebbe cambiare Hollywood.

14.12.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Dopo Marvel, Pixar e Lucasfilm l'offerta della Walt Disney Company alla 21st Century Fox sembra davvero di quelle impossibili da rifiutare. Per 52.4 miliardi di dollari, infatti, la compagnia di Palo Alto è a un passo dal fare propri molti degli 'assets' relativi a sport e entertainment dell'impero di Rupert Murdoch, in primis la 20th Century Fox. Due colossi di Hollywood che, insieme, si apprestano a dare un volto nuovo al mercato cinematografico e televisivo.

L'accordo è in fieri, e non si vedono ostacoli all'orizzonte, considerato anche che l'Amministratore Delegato di Disney Bob Iger avrebbe prolungato il proprio contratto con la società proprio per sovrintendere alla acquisizione e far sì che si realizzi nel nel migliore dei modi. Questa una delle chiavi dell'operazione emerse in questi giorni, oltre al costo complessivo di 66.1 miliardi (per l'aggiunta dei 13.7 milioni di debito della 21st Century Fox), alla distribuzione agli azionisti Fox di 0.2745 di azione per ciascuna posseduta e all'aspettativa della Disney di risparmiare circa 2 miliardi dall'ottimizzazione di risorse e strategie nei soli due anni necessari al 'closing'.

La 21st Century Fox, inoltre, dovrebbe isolare Fox Broadcasting Co., Fox Sports, Fox News, Fox Television Stations e alcune altre subordinate in una nuova compagnia 'virtuosa', ma anche completare il trasferimento della rimanente partecipazione della europea Sky (sua al 61%, per ora), ferma restando l'intenzione dichiarata di Disney di subentrare al completamento della transazione.

"Siamo estremamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo costruito alla 21st Century Fox - ha dichiarato Murdoch, - e sono fermamente convinto che questa combinazione con Disney produrrà ancora più ritorno per gli azionisti… Questa combinazione, sotto la guida di Bob Iger, sarà una delle più grandi aziende al mondo. Sono grato e incoraggiato che Bob abbia accettato di rimanere". Per ora non sono confermate le voci che vorrebbero il magnate (che negli ultimi due anni aveva ceduto molto del suo potere ai figli James e Lachlan) passare in Disney con un ruolo di primo livello.

Fuori dai riflettori, e in attesa delle conseguenze, resta l'impressione di una sostanziale e diffusa incertezza e fragilità  anche tra alcuni dei colossi del settore con un sempre maggior peso acquisito dai soliti e noti monopoli. E se oggi la Disney potrà vantare una libertà crescente anche nelle produzioni per il piccolo schermo e device vari (per la presenza della Fox e per il controllo importante di piattaforme come Hulu), per alcuni 'comuni mortali' tutto ciò potrebbe semplicemente presagire una nuova inflazione di Cinecomic e possibili futuribili Team Up tra Avengers, X-men e Fantastici Quattro…

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